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La metà dei tifosi seguirà i mondiali dallo smartphone. La tv alle prese con la concorrenza del web

I mondiali di calcio? La metà dei tifosi che possiede uno smartphone li guarderà dal telefonino, che si piazza così al secondo posto - dopo la tv, al terzo il pc - nella classifica dei dispositivi da cui si guarderanno le partite. Internet e di conseguenza i "second screen" diventano concorrenti temibili per la televisione.

 

 

Lo dice uno studio globale dell’Interactive advertising bureau (Iab) condotto da On Device Research. Attenzione invece alle truffe sul web: il più ”pericoloso” da cercare online secondo McAfee, perché può condurre a siti ‘infetti’, è Cristiano Ronaldo. 

Secondo l’indagine Iab lo smartphone è secondo solo alla televisione come schermo dal quale i tifosi di tutto il mondo seguiranno il mondiale di calcio. A seguire computer, tv connesse al web e tablet. Le motivazioni che spingono gli utenti a questa scelta sono per lo più tre: essere aggiornati sui punteggi in tempo reale, poter guardare le partite mentre si è in movimento, condividere informazioni e commenti.

Tra l’altro anche il GlobalWebIndex evidenzia che i ”fan in tempo reale”, coloro che puntano a guardare il maggior numero possibile di partite in diretta, avranno quasi tutti (il 91%) un secondo schermo davanti oltre alla tv. E si tratta del telefono ‘smart’ per i due terzi dei fan accaniti.

Occhio però alle truffe online visto che i cybercriminali sfrutteranno l’eco del Mondiale. Secondo McAfee i calciatori più ”pericolosi” da cercare online – perché c’è il rischio che conducano a siti web positivi a minacce – sono Ronaldo, Messi, Casillas e Neymar.

Il primo italiano è Alessandro ”Alino” Diamanti, appena fuori dai ”titolari” con il numero 13, seguito da Mario Balotelli al quindicesimo posto.

Che internet, tv e mobile device siano diventati temibili competitors non è sfuggito al mondo della tv. Nelle scorse ore a richiamare l’attenzione sul problema è stato (ultimo in ordine di intervento) il Presidente di Confindustria Radio TV Rofolfo De Laurentiss.

In alcuni casi la tentazione dei player televisivi di fronte all’avanzata di internet nel mondo “entertainment” è quella di mettere “limiti” (innaturali) alle potenzialità dei concorrenti, in altri casi quella di sfruttarne le potenzialità (in quanti seguiranno i mondiali grazie ad App come SkyGo?).

VG

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