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Google aiuta i giornali a sbarcare online

L'accordo tra la Francia e Google per risolvere il problema dell' indicizzazione dei contenuti degliarticoli online da parte del motore di ricerca (gli editori volevano che BigG pagasse i contenuti) era stato firmato lo scorso febbraio. E oggi arriva la notizia del primo passo di avvicinamento: la creazione di un fondo ( Le Fonds Google–AIPG pour l’Innovation Numérique de la presse, Finp) di 60 milioni di euro stanziato per aiutare la transizione della stampa francese nel mondo digitale.  

Il fondo previsto dall’accordo – accolto a suo tempo come una prima mondiale, utile a raccogliere la sfida della mutazione digitale, per ricordare le parole di Nathalie Colin, presidente dell’Association for the Political and General Press – si concentrerà su diversi progetti, presentati entro il 10 ottobre dagli organi di stampa. Questi saranno quindi esaminati nella prima riunione del consiglio di amministrazione del Finp, prevista per il 17 ottobre. Innovazione, nuove offerte per i lettori, bussinnes plan e originalità saranno tra i principali criteri di valutazione.

Riuscirà il fondo Google ad aiutare l’editoria francese? Difficile, riferisce Cnbc.com. La Corte dei conti francese infatti appena mercoledì ha rilasciato un report sugli aiuti statali alla stampa dal 2009, dal quale si deduce che per quanto costosi possano essere (circa 5 miliardi di dollari) questi non hanno avuto effetti sulla crisi che interessa il settore.

Mentre è impegnata a lanciare nuovi progetti e risolvere vecchie questioni, Google non rimane indietro neanche sul look. Seguendo quanto già fatto da Yahoo! e da Bing, BigG avrebbe infatti rinnovato anche l’aspetto della Google Bar, con un nuovo pulsante di accesso ai propri prodotti. Senza dimenticare una rifinitura al proprio logo, che Mashable presenta in quella che dovrebbe essere la prossima versione (molto simile al vecchio, con colori leggermente smorzati), svelata nelle prossime settimane.

 

 

 

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