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Disney voleva acquistare BuzzFeed

Disney voleva acquistare BuzzFeed? A quanto pare si, e ci era andata piuttosto vicina. A riferirlo il periodico Fortune, che ha citato fonti vicine all'azienda. A far saltare l'operazione sarebbe stata la richiesta di BuzzFeed, un prezzo giudicato dalla Disney troppo alto.

 

Nelle ore successive ai “rumors”, ci ha pensato direttamente il CEO della Disney Bob Iger a mettere a tacere le voci (almeno, ci ha provato), dichiarando che si, ci sono stati contatti nei mesi passati con BuzzFeed, ma che sono finiti in un nulla di fatto, e non sono più attivi.

Non conferma ne smentisce invece le motivazioni che hanno portato in stallo la trattativa: la richiesta da parte di BuzzFeed di 1 miliardo di dollari per entrare a far parte della grande famiglia Dinesy (che non smette di sorprendere dopo l’acquisto della Lucas Art, culla della saga di Star Wars).

Nel gennaio 2013, BuzzFeed ha riferito di aver raccolto 19 milioni di dollari di finanziamento , ed è stato valutato in circa $ 200 milioni.

Gli analisti sono praticamente tutti d’accordo: BuzzFeed ha enormi potenzialità. Da miliardi di dollari. A renderla particolarmente interessante sono le sue soluzioni di mobile advertising e il suo core team .

Ma a quanto pare , 1 miliardo di dollari erano troppi per la Disney , che ha pagato 500 milioni per Maker Studios il mese scorso . Fortune riporta che i colloqui con BuzzFeed si siano interrotti praticamente nello stesso periodo.

In questo periodo Disney sembra concentrata su acquisizione e aggregazione di proprietà intellettuale, che può monetizzare attraverso molti canali come parchi licensing, merchandising, televisione, giochi, animazione. Il contenuto di BuzzFeed spazia dalle liste di intrattenimento alle segnalazioni aggregate per interesse, ed ha recentemente assunto i giornalisti vincitori del premio Pulitzer Schoofs e Chris Hambly.

 

Sia BuzzFeed che Disney rifiutato di commentare ulteriormente i rumors pubblicati da Fortune, ma un portavoce BuzzFeed ha riferito che l’azienda non sarebbe tanto concentrata su trattative ed acquisizioni, ma su come diventare una grande società indipendente.

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