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Savage Game Studios

Perché Sony acquista Savage Game Studios, tra metaverso e giochi mobile

Sony ha annunciato l’acquisizione di Savage Game Studios, team di sviluppo specializzato nella produzione di giochi mobile. La colonizzazione del metaverso è iniziata e sarà popolato da "casual gamers"?

Si incardina nell’intenzione di dire la sua nel comparto mobile, creando probabilmente anche qualcosa per il proprio metaverso, presupposto che richiede di allargarsi a una platea di non-giocatori, l’intenzione di Sony di acquisire, tramite la sua unità dedicata al gaming, PlayStation Studios, Savage Game Studios, software house di veterani dell’industria videoludica finora molto attiva esclusivamente su smartphone e tablet.

NUOVA DIVISIONE MOBILE PER SONY

Basterebbe osservare il comparto in cui si muove la realtà europea (con doppia sede, a Berlino e Helsinki) appena acquistata per capire a cosa stia mirando il colosso nipponico. Se a questo aggiungiamo che Sony ha appena inaugurato la Mobile Division di PlayStation Studios, abbiamo dalla nostra più di un indizio, dato che la nuova divisione è stata messa in piedi con l’intento di realizzare giochi basati su IP già nel portafoglio della Casa madre ma anche tutte nuove da destinare al mercato mobile.

SAVAGE GAME STUDIOS AL LAVORO SU DUE PROGETTI

Tornando all’acquisizione, al momento le parti in causa non hanno aggiunto ulteriori informazioni, ma spulciando in Rete tornano a galla dettagli curiosi, quali, per esempio, il fatto che la software house guidata da Michail Katkoff avesse ottenuto oltre un anno e mezzo fa 4,4 milioni di dollari dai fondi Makers Fund e Play Ventures per sviluppare due titoli che, probabilmente, a causa della pandemia, hanno subito rallentamenti. Con ogni probabilità dovranno essere ultimati a prescindere dalla nuova operazione di Sony. Dietro Savage Game Studios non troviamo solo Michail Katkoff (Rovio, Zynga, Fun Plus, Supercell), ma anche altri veterani dell’industria del calibro di Nadjim Adjir (Wargaming, Rovio, Gree) e Michael McManus (Wargaming, Insomniac).

SONY SI MUOVE NELLO SVILUPPO DI VG LIVE SERVICE

Lo scorso maggio il Presidente e CEO della Sony Group Corporation, Kenichiro Yoshida, aveva dichiarato che l’azienda avrebbe continuato a impegnarsi nel campo delle acquisizioni e nella produzione di videogiochi live service. Aver portato a bordo i ragazzi di Savage Game Studios dopo le recenti acquisizioni di Bungie e Haven Studios va proprio in tal senso.

 

Hermen Hulst, numero 1 dei PlayStation Studios, è andato oltre dichiarando: “Le nostre iniziative di gioco mobile forniranno un mezzo in più per coinvolgere un maggior numero di persone con i nostri contenuti e cercando di raggiungere un nuovo pubblico che non conosce PlayStation e i nostri giochi. […] Savage Game Studios sta già lavorando a un nuovo gioco d’azione live service Tripla A per dispositivi mobili che non è stato ancora annunciato. È troppo presto per svelare altre informazioni, ma non vedo l’ora di saperne di più”.

Poi Hulst ha voluto comunque rassicurare lo zoccolo duro di fans che segue il lavoro di PlayStation Studios principalmente per i titoli per console: “Come abbiamo già affermato in precedenza, i nostri sforzi in ambiti diversi dalle console non riducono in alcun modo il nostro impegno nei confronti della community PlayStation, né la nostra passione per la creazione di incredibili esperienze per giocatore singolo dalla forte componente narrativa”.

EPPUR SI MUOVE (DIREZIONE METAVERSO?)

Quel che è certo è che, diminuendo lo zoom, è possibile osservare l’attività febbrile di Sony in campo videoludico, considerato che dal 2019 a oggi ha acquistato ben 10 etichette di caratura, quali Insomniac Games,  Housemarque, Nixxes Software, Firesprite, Fabrik Games (ora confluita in Firesprite), Bluepoint Games, Valkyrie Entertainment per chiudere con le già citate acquisizioni di Bungie e Haven Studios. Il mondo dei videogiochi, per via del metaverso, sta cambiando e questo chiede a Sony di riposizionarsi, strizzando l’occhio anche ai giocatori casuali, che non hanno mai avuto una console in casa e si limitano a una partitella sul cellulare, mentre sono in treno o nella sala d’aspetto del dentista.

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