Non si può ancora parlare di matrimonio, ma una delle operazioni più importanti nel mondo dei videogiochi è ora molto più vicina e concretizzabile. La giudice Jacqueline Scott Corley chiamata a esprimersi sulla richiesta di un’ingiunzione preliminare per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard ha infatti respinto la domanda dell’ente statunitense Federal Trade Commission, che nelle more della propria decisione aveva difatti chiesto di bloccare tutto.
1/We’re grateful to the court for swiftly deciding in our favor. The evidence showed the Activision Blizzard deal is good for the industry and the FTC’s claims about console switching, multi-game subscription services, and cloud don’t reflect the realities of the gaming market.
— Phil Spencer (@XboxP3) July 11, 2023
MICROSOFT E FTC, LA BATTAGLIA HA INIZIO ORA
Ma, appunto, deve essere ancora giocata la partita più importante. Il procedimento davanti alla Ftc avrà inizio il prossimo 2 agosto mentre la decisione è attesa per l’inizio dell’anno e, almeno teoricamente, la Federal Trade Commission potrebbe discostarsi dal parere positivo che Microsoft ha già incassato dalla Commissione europea e dalle autorità competenti in materia di antitrust di mezzo mondo (a eccezione della Cma britannica che, è noto, ha respinto l’acquisizione) e chiedere alla software house di Redmond il passo indietro.
2/Since we first announced this deal, our commitment to bringing more games to more people on more devices has only grown. We’ve signed multiple agreements to make Activision Blizzard’s games, Xbox first party games and Game Pass all available to more players than they are today.
— Phil Spencer (@XboxP3) July 11, 2023
CHE SUCCEDE ADESSO?
Ma è difficile che Microsoft resterà ad attendere il verdetto della Ftc, specie ora che può procedere con l’acquisizione di Activision, anche perché, laddove vi rinunciasse o non provvedesse entro il 18 luglio, data concordata con l’altra parte, dovrebbe pagare 3 miliardi di penale.
3/We know that players around the world have been watching this case closely and I’m proud of our efforts to expand player access and choice throughout this journey. END
— Phil Spencer (@XboxP3) July 11, 2023
Secondo la maggior parte degli analisti, Redmond correrà a finalizzare l’operazione, infischiandosene del giudizio pendente della Federal Trade Commission. Questo proprio al fine di influenzarne l’esito.
L’ACQUISIZIONE BLOCCHERA’ FTC?
Infatti, laddove la Ftc bocciasse l’operazione, occorrerebbe annullare l’operazione, con ripercussioni fortissime per gli azionisti delle due realtà. L’alternativa per Microsoft sarebbe uscire dal mercato videoludico americano, ma anche qui, considerati i dati di vendita di Call of Duty e delle principali Ip di Activision, ci sarebbero ripercussioni inimmaginabili e forse persino peggiori dell’annullamento dell’acquisizione.