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Chi sono le 7 società di call center accusate dall’Agcm di telemarketing selvaggio

Per l'Autorità garante della concorrenza e del mercato i call center, per lo più campani, avrebbero contattato i consumatori proponendo l’attivazione di contratti di energia e di telefonia, sulla base di informazioni ingannevoli circa l’identità del chiamante, l’oggetto della telefonata, la convenienza economica delle offerte commerciali proposte

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato sette procedimenti istruttori nei confronti di società di call center che promuovono la conclusione di contratti nel settore dell’energia – Action S.r.l., Fire S.r.l., J.Wolf Consulting S.r.l. e Noma Trade S.r.l. – e nel settore delle telecomunicazioni – Entiende S.r.l., Nova Group S.r.l e My Phone S.r.l. -.

COSA CONTESTA L’AGCM

I call center coinvolti nelle istruttorie – viene spiegato dall’Agcm – avrebbero contattato i consumatori proponendo l’attivazione di contratti di energia e di telefonia, sulla base di informazioni ingannevoli circa l’identità del chiamante, l’oggetto della telefonata, la convenienza economica delle offerte commerciali proposte. Peraltro spesso “sarebbero state usate numerazioni camuffate con la tecnica del cosiddetto CLI spoofing che consente di manipolare l’identificativo del numero di telefono. Le modalità di telemarketing sarebbero varie, tutte accomunate dalla trasmissione di informazioni non trasparenti e ingannevoli”.

LE STRATEGIE ADOTTATE PER CHIUDERE CONTRATTI

“In particolare – dettaglia l’Agcm – nel settore dell’energia è emerso che gli operatori telefonici si presenterebbero spesso come dipendenti dell’attuale fornitore o di Autorità di regolazione e controllo e definirebbero poco convenienti le tariffe applicate. In altri casi presenterebbero problematiche tecniche o difficoltà nello switching in atto che renderebbe necessaria la stipula di un nuovo contratto di fornitura”.

Nel settore delle telecomunicazioni, invece, durante le telefonate – per indurre il consumatore a cambiare operatore – “verrebbero prospettati falsi disservizi sulla linea o imminenti rincari di prezzo del servizio da parte dell’operatore dell’utente chiamato. Altre volte i consumatori sarebbero indotti ad attivare una nuova offerta (con un altro operatore o anche con quello con cui si è già contrattualizzati), dopo che sono prospettate condizioni contrattuali particolarmente favorevoli che poi si rivelano false”.

CHI SONO LE SOCIETA’ DI CALL CENTER COINVOLTE

Difficile reperire online informazioni su molte delle società di call center coinvolte nell’attività dell’Agcm di contrasto al “fenomeno del telemarketing scorretto”, ma la maggior parte sembra localizzata in Campania. Il nome di Noma Trade Srl viene fatto in alcune pagine di Altroconsumo: si tratterebbe di una realtà partenopea guidata dall’amministratore Battaglia Gioacchino, in carica dal 2019 secondo il profilo LinkedIn dell’imprenditore. Napoletana anche la J. Wolf Consulting il cui Ceo risulta, sempre via LinkedIn, l’imprenditore Angelo Guarino.

Entiende s.r.l. è tra le poche che sembra avere un sito web sul quale si legge: “nasce nel maggio 2013 dall’esperienza decennale di Rosario Costagliola e Giuseppe Bonato, entrambi esperti nel settore delle Telecomunicazioni e dell’Energia. Si avvale di professionisti altamente qualificati e opera sul territorio italiano e all’estero. Vanta oggi i migliori partner sul mercato, puntando al perfezionamento dei metodi e all’innovazione tecnica”. Ha a disposizione 100 operatori, quattro account manager, vanta 2000 clienti al mese e 15 partner, non meglio specificati. In alto a destra però compare la scritta Tim Partnership che porta a questa pagina.

“La nostra espansione è avvenuta capillarmente sull’Area Nord di Napoli permettendoci in breve tempo di aprire quattro sedi (Frattamaggiore e Villaricca). Crescere ed espanderci è uno dei risultati che Nova Group ha raggiunto fin da subito”, si legge in un altro sito di uno dei call center nei confronti del quale è stata avviata l’istruttoria dell’Agcm. La pagina ‘partner’ non presenta alcun logo o elenco mentre in calce figura il logo di Tim e la dicitura “preferred partner”. Qui le informazioni sul team.

Napoletana anche la My Phone che risulta avere due siti: https://www.myphonesrl.it/ e https://www.myphonepartnertim.it/. Sul primo si legge: “In quanto Agenzia, ci occupiamo di consulenza professionale per la commercializzazione di servizi di linee fisse, ADSL e Fibra, per privati ed aziende Operiamo con il più importante brand nazionale nel settore delle telecomunicazioni: TIM. Oltre 30 milioni di clienti attivi, continui investimenti su 5G e FIBRA. I nostri consulenti sapranno proporti offerte su misura per te, seguendoti dalla A alla Z, dalla sottoscrizione della proposta fino al post attivazione”.

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