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Milano Arch Week 2019, tutti i dettagli

Che cosa è successo alla terza edizione di Milano Arch Week, che si è conclusa domenica 26 maggio 2019 Milano Arch Week è la settimana del palinsesto YesMilano dedicata all’architettura e alle sfide dell’abitare contemporaneo, promossa da Triennale Milano insieme al Politecnico di Milano e al Comune di Milano, in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Il pubblico che…

Milano Arch Week è la settimana del palinsesto YesMilano dedicata all’architettura e alle sfide dell’abitare contemporaneo, promossa da Triennale Milano insieme al Politecnico di Milano e al Comune di Milano, in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Il pubblico che dal 21 al 26 maggio ha riempito le sale del Palazzo della Triennale, del Politecnico di Milano e di Fondazione Feltrinelli è stato composto in maggior parte da giovani di diverse nazionalità, venuti per ascoltare i grandi maestri dell’architettura internazionale, come i due vincitori del Premio Pritzker, Rem Koolhaas, in dialogo con Stefano Boeri e Shigeru Ban, che hanno riflettuto sull’evoluzione dell’architettura contemporanea a partire dai loro lavori.

DI COSA SI E’ DISCUSSO

Il tema di questa terza edizione è stato Antropocene e Architettura, in cui si è parlato soprattutto del ruolo dell’uomo e il suo rapporto con lo spazio e con la natura circostante.

Milano Arch Week 2019 ha esplorato la condizione attuale dell’urbanizzazione planetaria, partendo dalla considerazione che entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale abiteranno in spazi urbani. La manifestazione ha indagato le città come sistema di flussi e reti, di artificio e natura, come luoghi plasmati di continuo da una “contemporanea pluralità di soggetti, individui, traiettorie”, come centri di produzione materiale e immateriale.

Durante la settimana dell’architettura ci si è interrogati su come ricostituire il rapporto interrotto con la Natura, intesa come complesso intreccio di questioni ambientali, sociali, culturali, economiche, nell’attuale condizione di urbanizzazione planetaria. Inoltre, Milano Arch Week 2019 è stata anche l’occasione per riflettere insieme a studiosi ed esperti, scrittori e city maker internazionali su come ripensare le città e costruire forme di cittadinanza più inclusive e democratiche.

COME SI E’ SVOLTO L’EVENTO

La manifestazione, articolata in 33 talk, 27 lecture, 16 artisti fra street writer e performer, 13 conversation, 12 tavoli di lavoro, 4 workshop, 4 architour, 3 night event, 1 passeggiata pubblica,  1 forum cittadino dedicato al citymaking, e 1 caccia al tesoro, ha visto 30.000 presenze, di cui  20.000 in Triennale e 10.000 nelle sedi del Politecnico e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Per il secondo anno consecutivo inoltre la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha proposto il programma parallelo About a City, una quattro giorni di incontri e lectures per riflettere sulla costruzione di forme di cittadinanza più inclusive e democratiche.

Al palinsesto di Milano Arch Week si sono affiancate anche le iniziative promosse dall’Ordine degli Architetti di Milano e l’evento satellite Open House Milano il “Fuorisalone dell’architettura” che ogni hanno apre gratuitamente edifici pubblici e privati di notevole valore architettonico.

In conclusione si può affermare che Milano Arch Week si pone ormai come un appuntamento riconosciuto a livello internazionale in cui confrontarsi sulle grandi sfide urbane di oggi e sul futuro delle città.

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