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Le rinnovabili potrebbero raddoppiare nei prossimi 15 anni

Tutte le organizzazioni internazionali che contano sottolineano come le rinnovabili e l'efficienza energetica ancora non abbiano sprigionato tutte le potenzialità. Le istituzioni possono e debbono fare di più, per Free, il Coordinamento delle Fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica che aderisce alla manifestazione romana del 21 settembre sui cambiamenti climatici

 

Il Coordinamento delle associazioni delle Fonti Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica, Free, aderisce alla manifestazione sul clima di Roma del 21 settembre (Fori Imperiali, ore 17), in occasione della giornata mondiale di mobilitazione contro i cambiamenti climatici.

Free chiede al Governo di allinearsi con le sollecitazioni che vengono dalle più importanti istituzioni internazionali sull’energia, e di garantire le condizioni perché nel nostro Paese possa continuare la diffusione di tecnologie innovative, pulite e in grado di dare occupazione.

“Come sottolinea il rapporto coordinato da Nicholas Stern, reso pubblico questa settimana dalla Global Commission on the Economy and Climate, è possibile avviare un percorso virtuoso che risponda alla sfida del riscaldamento del pianeta e garantisca uno sviluppo sostenibile. Centrali in questa transizione di enorme portata saranno le politiche di efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Ma perché si riesca ad avviare il drastico contenimento delle emissioni climalteranti, occorre accelerare notevolmente l’azione. Con le attuali politiche, infatti, due terzi del potenziale di riduzione dei consumi energetici economicamente conveniente non verrà catturato, come ha ricordato ultimamente la Iea, International Energy Agency”. Ha dichiarato il presidente di Free, Gianni Silvestrini, che conclude: “Le rinnovabili sono destinate a dare un contributo di dimensioni non prevedibili solo pochi anni fa. Secondo l’agenzia internazionale Irena, la percentuale dei consumi mondiali coperta dall’energia verde potrebbe raddoppiare nei prossimi 15 anni”.

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