“WAME & Expo2015”, da qui all’Esposizione universale di Milano, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale riguardo alla mancanza di accesso alle moderne forme di energia: promuovendo iniziative di ricerca scientifica, tecnologica, economica e sociale per eliminare e superare le barriere che rendono l’energia moderna poco accessibile; alimentando la conoscenza e la divulgazione delle buone pratiche e dei casi e progetti virtuosi già in essere nei territori.
Ancora oggi un miliardo e trecento milioni di persone non hanno accesso all’elettricità; e più del 40% della popolazione mondiale non ha accesso a infrastrutture energetiche con sufficienti standard di qualità e di efficienza. Questo stato di cose accentua le situazioni di povertà estrema e provoca forti impatti sui cambiamenti climatici.
Inoltre, circa il 38 % della popolazione mondiale non ha accesso a una fonte di energia pulita per la cottura del cibo e per il riscaldamento e continua a ricorrere alla tradizionale combustione di legna, altri materiali vegetali e anche materiali di origine animale, con un conseguente inquinamento dell’aria entro le abitazioni che reca danno alla salute umana.: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre 1,45 milioni di persone muoiono prematuramente ogni anno per questa causa.
Incrementare le possibilità di accesso alle forme moderne di energia può contribuire a facilitare la disponibilità di risorse alimentari e acqua potabile, e a ridurre in modo significativo i livelli di povertà estrema nel mondo, rappresentando così un reale fattore di sviluppo per l’umanità.
WAME apre il dialogo e la partecipazione al progetto al mondo delle ONG, delle Agenzie governative e internazionali e a tutti gli attori coinvolti nello sviluppo di questa tematica. Ogni contributo sarà validato scientificamente e reso accessibile e consultabile sul sito www.wame2015.org.
Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti a livello di vertice delle società partner.