skip to Main Content

Plastic Tax

Dall’amido di riso la bioplastica. Ecco dove potremo usarla

Contenitori di plastica bio, fatti con l’amido di riso. Da oggi si può, secondo un gruppo di ricercatori finlandesi che hanno trasformato l'amido di riso in una plastica stabile, trasparente e biodegradabile con un alto grado di resistenza meccanica e una buona resistenza termica.

 

Questo importante passo verso la creazione di bioplastiche provenienti da risorse naturali e sostenibili ha potenziali applicazioni nel packaging alimentare e dei materiali biomedici. L’amido è un polisaccaride costituito da due componenti: un polimero del glucosio lineare chiamato amilosio e un polimero del glucosio altamente ramificato chiamato amilopectina.

La maggior parte delle piante verdi immagazzinano l’energia come l’amido che è presente in grandi quantità nei cereali come il mais, grano e riso, oltre nei tuberi come le patate. Un polimero fragile, l’amido può essere trattato con calore e acqua, attraverso una tecnica chiamata gelatizzazione, per renderlo adatto a tradizionali tecniche di lavorazione della plastica. Tuttavia, film preparati con tale metodo rapidamente ricristallizzano e degradano, lasciandolo nuovamente amorfo e fragile.

Virginia Nykänen e i colleghi della Aalto University hanno ideato una soluzione creativa al problema. Hanno usato una molecola a forma di stella chiamata AEEP (aminoethoxy ethanol substituted phosphazene), le cui braccia dinamiche e mobili agiscono da molecole plastificanti legate all’idrogeno, pur essendo collegate ad un nucleo centrale.

Questo materiale riesce dove le molecole grandi e piccole hanno fallito, il risultato netto è un plastica biodegradabile e pulita con proprietà meccaniche, fabbricate da una risorsa sostenibile e naturale. ‘Con la produzione di nuove bioplastiche possiamo spunti per nuovi prodotti e aumentare le loro applicazioni’ dice NykänenLa riduzione della produzione di rifiuti non degradabili e l’utilizzo di bioplastiche invece sarà certamente a beneficio per l’ambiente nel medio termine.’

Back To Top