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Le Smart grid in Costa Azzurra

Il sistema energetico mondiale si sta trasformando sempre di più, passando dalla generazione centralizzata di energia a modelli decentralizzati e localizzati. Questo pone un interrogativo: quale sarà l’aspetto della rete elettrica nel 2020 e in che modo i consumatori interagiranno con essa?

 

Il progetto di rete intelligente di Carros, comune francese in provincia di Nizza, è il banco di prova di possibili scenari futuri.

Carros è una cittadina di 11 mila abitanti alla periferia di Nizza, che si affaccia sul Mediterraneo. Ed è stata scelta proprio perché si trova ai margini della rete elettrica francese, gode di sole in abbondanza e ha un elevata domanda di energia elettrica.

Il progetto, portato avanti da un gruppo di società tra cui Alstom, Armines, Dikin, EDF, ERDF, RET, Saft, Sacomec, NetSeenergy, è stato inaugurato alla fine del 2011 e secondo Patrick Plas, Senior Vice President del settore Automazione e Reti di Alstom Energy, aiuterà a creare un modello per affrontare le quattro sfide principali dell’industria energetica oggi.

Innanzi tutto la domanda di energia è in crescita e questo verrà tradotto in investimenti sulle infrastrutture e sulla produzione elettrica. Al 2023 si prevede che la domanda di energia crescerà del 27% in America del Nord (22% solo USA), del 78% in America Latina, del 22% in Europa e andrà triplicandosi in Asia, Medio Oriente e Africa. Questa è la prima sfida. Secondo Plas grazie alle smart grid, questo incremento della domanda potrebbe essere attutito dalle smart grid per almeno un 20%, riducendo la necessità di creare nuovi impianti di produzione energetica e consentendo di risparmiare, sia in termini economici che in termini di CO2.

La seconda sfida che la rete deve affrontare oggi è il rischio di blackout. La sicurezza energetica è importante e sistemi di storage e le smart grid forniranno energia agli utenti e alle comunità anche in caso di emergenze, nazionali e internazionali. L’importanza di tali sistemi è ancora più evidente per gli ospedali e per le basi militari.

La terza sfida è posta dall’incremento delle energie rinnovabili nel mix energetico delle utilities. Energia eolica e solare sono in crescita, ma i produttori e i gestori di rete hanno la necessità di controllare i sovraccarichi o le cadute drastiche di tensione. Per far questo, il legame tra rinnovabili e smart grid sarà sempre più forte e lo storage sarà protagonista della rete del futuro.

 

Infine bisogna fare i conti con la volatilità dei prezzi dell’energia e rendere il sistema energetico più stabile affidabile. Grazie al maggior equilibrio tra domanda e offerta di energia che le smart grid permettono di raggiungere, questo sarà possibile.

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