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Tutto sul nuovo servizio militare volontario annunciato da Macron

A 25 anni dall'abolizione della coscrizione obbligatoria, la Francia introdurrà una forma di servizio militare volontario. Tutti i dettagli

25 anni dopo la fine della leva torna il servizio militare (volontario) in Francia.

In visita presso la 27a Brigata di Fanteria a Varces, nel sud-est della Francia, ieri il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un nuovo servizio militare volontario di 10 mesi per i giovani dai 18 ai 19 anni per rafforzare i legami con l’esercito e aumentare la resilienza nazionale. Il programma prevede inizialmente 3.000 volontari e verrà ampliato nel tempo, parallelamente a iniziative simili in altri paesi europei.

L’annuncio allinea infatti la Francia ad altri paesi europei che hanno avviato programmi di servizio militare – con parametri variabili – a causa del timore di un’aggressione russa, rileva la Bbc ricordando che Belgio e Paesi Bassi hanno introdotto il servizio militare volontario, e la Germania sta pianificando qualcosa di simile.

Anche il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha avanzato l’ipotesi di una reintroduzione del servizio militare in Italia, che sarebbe comunque su base volontaria, come in Francia.

“L’unico modo per evitare il pericolo è prepararsi”, ha spiegato il leader francese annunciando il piano. “Dobbiamo mobilitarci, mobilitare la nazione per difendersi, per essere pronti e continuare a essere rispettati”.

La Francia intende così assicurarsi 100.000 riservisti entro il 2030, hanno affermato i collaboratori di Macron ripresi da Reuters, rispetto ai circa 47.000 riservisti attuali e circa 200.000 militari. La forza militare totale francese sarebbe quindi di circa 210.000 unità entro il 2030.

Tutti i dettagli.

COME SARÀ IL SERVIZIO MILITARE VOLONTARIO IN FRANCIA

Il numero uno dell’Eliseo ha affermato che il programma volontario sarà aperto ai diciottenni e diciannovenni, che saranno retribuiti, e durerà 10 mesi. Nello specifico, il programma prevede di coinvolgere 3.000 persone nel 2026, che presteranno servizio solo sul suolo francese, per poi arrivare a 10.000 entro il 2030.

Al termine del programma, i partecipanti potranno integrarsi nella vita civile, diventare riservisti o rimanere nelle forze armate, secondo Macron.

IL COSTO DEL PROGRAMMA

Il costo di questo nuovo servizio militare sarà di 2 miliardi di euro che il leader francese ha definito “uno sforzo significativo e necessario”.

LE PAROLE DI MACRON

“La Francia non può rimanere inattiva”, ha affermato Macron durante il discorso, insistendo sul fatto che il piano è stato “ispirato alle pratiche dei nostri partner europei… in un momento in cui tutti i nostri alleati europei avanzano in risposta a una minaccia che grava su tutti noi”.

“La mia ambizione per la Francia è di raggiungere 50.000 giovani entro il 2035, a seconda dell’evoluzione delle minacce”, ha dichiarato Macron.

LA COSCRIZIONE È FINITA NEL 1996 E NON TORNERÀ

Allo stesso tempo, il presidente francese ci ha tenuto a precisare che l’abolizione del servizio nazionale obbligatorio da parte dell’ex presidente Jacques Chirac nel 1996 era corretta, aggiungendo che la coscrizione non aveva senso per le attuali esigenze della Francia.
“Non possiamo tornare ai tempi della coscrizione”, ha assicurato Macron. “Questo modello di esercito ibrido corrisponde alle minacce e ai rischi futuri, riunendo i giovani del servizio nazionale, i riservisti e l’esercito attivo”.

SODDISFATTI I VERTICI MILITARI FRANCESI

I vertici militari francesi accolgono con favore la misura, nella convinzione che possa creare una riserva di personale addestrato capace di affiancare i professionisti e subentrare nei compiti non operativi.

“Il nuovo servizio militare ci spinge verso un’ibridazione delle forze armate”, ha dichiarato Thomas Gassilloud, presidente della commissione Difesa dell’Assemblea Nazionale, ripreso dalla Bbc. “Siamo andati troppo oltre nella direzione di un servizio completamente professionale”.

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