Nella giornata di martedì 25 novembre i funzionari dell’Autorità Antitrust, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni nelle sedi di tre società operanti nel settore dello sharing di mezzi di micromobilità urbana (principalmente bici elettriche e monopattini): Bird Rides Italy S.r.l., EmTransit S.r.l. e Lime Technology S.r.l.
COME MAI L’AGCM VUOLE VEDERCI CHIARO SU BIRD, LIME ED EMTRANSIT
I tre operatori, che sono gli unici autorizzati a svolgere il servizio di sharing di e-bike e monopattini elettrici nel territorio comunale della capitale per il periodo 2023-2026, secondo diverse segnalazioni avrebbero “ostacolato la fruizione di pacchetti di corse gratuite riservate ai cittadini con abbonamento annuale Metrebus (titolo di viaggio per il trasporto pubblico locale romano), allungando molto i tempi necessari per l’attivazione del pacchetto gratuito (cd. Pass)”.
Per questo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle tre società di sharing al fine di accertare la sussistenza di una possibile pratica commerciale scorretta.
ATTESE SOSPETTE UTILIZZANDO GLI ABBONAMENTI METREBUS?
In particolare, dalle segnalazioni pervenute all’Autorità, è emerso che gli abbonati annuali Metrebus che utilizzano il proprio account o ne creano uno appositamente per fruire del pacchetto di corse gratuite, una volta richiesta l’attivazione del Pass, attenderebbero a lungo prima di poterlo utilizzare.
I consumatori hanno anche comunicato all’Autorità Antitrust che inviando solleciti e reclami al servizio di assistenza delle società avrebbero ricevuto risposte interlocutorie con cui sono stati invitati ad attendere l’evasione della pratica. Insomma, l’Agcm intende ora verificare se Bird, Lime ed EmTransit hanno volutamente ostacolato la fruizione di pacchetti di corse gratuite riservate ad abbonati Metrebus.




