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Servizi pubblici, tutte le sinergie fra PagoPa e comuni

Che cosa è emerso durante il workshop “Innovazioni e sviluppi nell’ecosistema PagoPA. Dal welfare alle notifiche: sfide e soluzioni per i servizi pubblici digitali”

Nel 2025 la piattaforma pagoPA ha già gestito oltre 389 milioni di transazioni per un controvalore di oltre 86 miliardi di euro; il Servizio Notifiche Digitali (SEND) ha superato i 26 milioni di notifiche inviate, mentre l’app IO, utilizzata da oltre 15.800 enti, ha registrato più di 13 milioni di utenti attivi negli ultimi dodici mesi. A queste si affianca oggi PARI, la nuova piattaforma pensata per semplificare l’erogazione e la fruizione delle iniziative di welfare – il cui primo caso d’uso sarà il Bonus Elettrodomestici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) – che consentirà agli enti di gestire in maniera standard e automatica anche incentivi e agevolazioni.

Sono i numeri e fatti emersi durante il workshop “Innovazioni e sviluppi nell’ecosistema PagoPA. Dal welfare alle notifiche: sfide e soluzioni per i servizi pubblici digitali”, un momento di confronto organizzato dalla Società con il contributo del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di IFEL Fondazione ANCI, per raccontare ai rappresentanti dei Comuni i vantaggi offerti dall’utilizzo integrato di pagoPA, IO e SEND, mettendo in evidenza casi d’uso e modelli operativi di successo replicabili sul territorio.

Negli ultimi anni abbiamo vissuto sfide e opportunità che ci hanno spinto a rafforzare il dialogo e la cooperazione con le realtà locali, per rispondere concretamente alle esigenze degli amministratori e migliorare la qualità dei servizi per i cittadini – ha dichiarato Alessandro Moricca, Amministratore Unico di PagoPA S.p.A. – Un impegno che trova piena coerenza con il tema di questa edizione, “Insieme per il bene comune”, e si traduce in una presenza costante di tutte le nostre strutture a fianco degli enti, per offrire loro supporto tecnico e operativo. Il lavoro quotidiano che svolgiamo insieme ad ANCI, in sinergia con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, è la chiave per tradurre la transizione digitale in un beneficio tangibile per il Paese.

Particolare attenzione è stata dedicata al Servizio Notifiche Digitali (SEND) e al suo contributo nel semplificare la gestione degli atti a valore legale, riducendo tempi e costi a vantaggio di enti e cittadini. Tra le esperienze più significative a cui PagoPA ha scelto di dare voce nel corso del workshop all’Assemblea, quella del Comune di Reggio Emilia, che ha aderito di recente a SEND e sta già registrando risultati tangibili.

Nei primi tre mesi di utilizzo del servizio (luglio–settembre 2025), il Comune ha inviato 17.455 notifiche digitali. Di queste, il 31% si è perfezionato interamente in modalità digitale, evitando l’invio cartaceo: quasi tutte tramite l’app IO, che da sola ha raggiunto il 30% del totale. Anche la percentuale di pagamento (pari al 40%) risulta più alta tra i cittadini che hanno ricevuto la notifica tramite IO rispetto a chi ha ricevuto quella cartacea. Inoltre, i tempi di consegna e perfezionamento si sono ridotti sensibilmente, a testimonianza dell’efficacia e della rapidità del canale digitale.

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