Con un’operazione del valore di circa 40 miliardi di dollari, Kimberly-Clark, il noto proprietario dei marchi Kleenex e Huggies, ha annunciato l’acquisto di Kenvue, la società produttrice di Tylenol, il farmaco a base di paracetamolo finito nel mirino di Trump.
L’accordo unisce marchi iconici come Kleenex, Listerine, Band-Aid e Neutrogena sotto la stessa proprietà e rappresenta una delle più grandi acquisizioni nel settore dei beni di consumo negli Stati Uniti. La stessa Kimberly-Clark ha dichiarato che la combinazione le permetterà di superare Unilever e diventare il secondo più grande venditore di prodotti per la salute e il benessere dopo Procter & Gamble.
I DETTAGLI DELL’ACCORDO
Stando a Bloomberg, gli azionisti di Kenvue riceveranno 3,50 dollari per azione in contanti e 0,14625 azioni Kimberly-Clark per ciascuna azione posseduta, per un valore totale di 21,01 dollari per azione basato sul prezzo di chiusura di Kimberly-Clark venerdì scorso, equivalente a un premio del 46% rispetto alla chiusura delle azioni Kenvue. L’operazione, scrive il Financial Times, ha un valore d’impresa di circa 48,7 miliardi di dollari, con gli azionisti Kimberly-Clark che deterranno il 54% della società combinata e quelli di Kenvue il restante 46%.
Le azioni di Kimberly-Clark sono scese del 16% nel trading pre-market, mentre quelle di Kenvue sono salite del 19%.
“Riteniamo che le capacità di Kimberly-Clark siano più evolute rispetto a Kenvue – il che dovrebbe aiutare a migliorare le performance dei marchi”, ha commentato Nik Modi, analista di RBC Capital Markets, aggiungendo che agli investitori servirà del tempo per comprendere le implicazioni a lungo termine.
L’accordo dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2026 e Mike Hsu continuerà a guidare la società combinata come amministratore delegato e presidente, con l’obiettivo di creare “un leader globale nel settore della salute e del benessere”.
GLI OSTACOLI SULLA STRADA DI KENVUE
Kenvue ha incontrato difficoltà da quando è stata scorporata da Johnson & Johnson nel 2023, con il prezzo delle sue azioni in calo di circa un terzo nell’anno in corso. La società ha anche affrontato la rimozione del Ceo Thibaut Mongon a luglio e l’intervento del presidente Trump, che a settembre ha affermato che il Tylenol potrebbe causare autismo, senza fornire alcuna prova scientifica. Mentre il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha dichiarato che non ci sono “prove sufficienti” per affermare che il farmaco “causi sicuramente l’autismo”.
La società sta inoltre affrontando cause legali del procuratore generale del Texas per pubblicità ingannevole sulla sicurezza di Tylenol e contenziosi legati ai prodotti a base di talco per bambini.
VENDITE E PREVISIONI IN CALO
Nel terzo trimestre, Bloomberg precisa che Kenvue ha registrato un calo delle vendite organiche del 4,4%, peggiore delle attese del mercato, con l’unità self-care – che include il Tylenol – in calo del 5,3%. L’azienda mantiene la previsione di una diminuzione delle vendite annuali “di una percentuale a una cifra bassa”. Kimberly-Clark, secondo Reuters, ha stimato risparmi annui sui costi di circa 2,1 miliardi di dollari derivanti dall’acquisizione.






