Maxi richiamo in casa Stellantis, concentrato soprattutto sui marchi tedeschi e francesi del Gruppo. Il costruttore sta infatti per avviare campagne per 341.749 vetture Peugeot, 250.497 veicoli Citroen, 97.770 auto Opel e 21.130 DS, tutti veicoli che, come si dettaglierà a breve, risultano accomunati dalla presenza sotto il cofano di un propulsore diesel.
STELLANTIS RICHIAMA 700MILA AUTO DIESEL
Il totale della nuova campagna di richiami raggiunge la ragguardevole quota 711.596 auto e riguarda vetture equipaggiate con motori 1.5 Blue HDi, 2.0 HDi e 2.2 HDi. Dato il numero importante, è lunga anche la lista di modelli così come gli anni della loro produzione che approssimativamente va dal 2016 al 2024, con variazioni a seconda del produttore.
IL PROBLEMA
Il richiamo è reso necessario, si legge sulla stampa specializzata francese, per appurare il corretto funzionamento della spia che segnala eventuali problemi tecnici del catalizzatore o del filtro antiparticolato: in caso di malfunzionamenti, non segnalerà la criticità all’automobilista.
La mancata accensione del segnale d’allarme sul cruscotto potrebbe portare l’utente a ignorare l’esistenza di un problema, continuando a usare la vettura così da aggravarlo o creare altri tipi di problemi in sede di revisione obbligatoria dato che il guasto potrebbe rendere la vettura inidonea alla circolazione in base alle norme sull’inquinamento.
L’INTERVENTO
L’intervento richiede meno di mezz’ora ed è completamente gratuito. Consiste nel scaricare e installare un aggiornamento software per la centralina motore (ECU). Stellantis afferma di aver “già iniziato a contattare i proprietari di veicoli, suggerendo loro di contattare la rete di concessionari per fissare un appuntamento”.
“Per una volta, l’ufficio comunicazione di Stellantis non è stato in grado di fornirci il numero di unità in Francia. Poiché la Francia è il mercato principale per tre di questi quattro marchi, possiamo supporre che da sola rappresenti diverse centinaia di migliaia di veicoli”, si legge sulla testata d’Oltralpe L’Automobile.
L’ULTIMO RICHIAMO DI AUTO DIESEL STELLANTIS SOLO A LUGLIO
Lo scorso luglio Stelantis aveva richiamato 930.700 auto diesel (Peugeot, Citroën, Opel, DS e Fiat) prodotte tra il 2017 e il 2023 con motore 1.5 BlueHDi per la potenziale usura prematura della catena di distribuzione.
Il richiamo, secondo i media francesi che paiono i più informati sull’argomento, in quel caso era dovuto a un possibile difetto che potrebbe manifestarsi alla catena della distribuzione: spia del difetto rumori anomali, simili al frinire delle cicale. Nel peggiore dei casi, era stato comunicato dai giornali d’Oltralpe, tale vizio occulto potrebbe portare anche a una rottura della stessa con danni al propulsore visto che regola l’apertura e la chiusura delle valvole di aspirazione e scarico agendo sull’albero a camme.