Dopo il richiamo di 116.887 Su7, la berlina elettrica con cui Xiaomi ha debuttato nel mondo dell’auto, deciso a seguito di un sinistro in cui hanno perso la vita tre giovani, un altro incidente presumibilmente mortale (il decesso del conducente è stato confermato in un secondo momento da diversi organi di stampa locali) starebbe nuovamente mettendo sotto accusa la tecnologia di bordo fornita dal colosso cinese, procurando contemporaneamente una brusca sbandata in Borsa pari a una perdita del 5,71% con scossoni che hanno portato il titolo a lasciare sul terreno anche l’8,7 per cento in una delle sedute peggiori da aprile ad oggi per il produttore di device hi-tech.
L’INCIDENTE CHE HA COINVOLTO L’AUTO DI XIAOMI
Secondo quanto riportato da Car News China, “A Chengdu, la città più grande della Cina occidentale” nelle prime ore del mattino (circa le 3:16) del 13 ottobre, “un incidente ad alta velocità ha coinvolto una SU7 Ultra“. Subito, come spesso accade nei sinistri delle auto elettriche, è divampato “un violento incendio, con diversi video online che mostrano il veicolo prendere fuoco dopo aver colpito una striscia spartitraffico. L’incidente – si legge – ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei veicoli e sui protocolli di soccorso”.
Questo perché “I video dei testimoni oculari mostrano una scena straziante in cui diversi automobilisti di passaggio si sono immediatamente fermati per prestare soccorso. I tentativi di rompere i finestrini laterali con gomiti e suole di scarpe sono falliti, con i vetri rimasti intatti. Successivamente, un estintore è stato posizionato sul sedile del conducente, ma le fiamme che si diffondevano rapidamente e il calore intenso hanno impedito ai soccorritori di avvicinarsi”.
IL BLOCCO DELLE PORTIERE SOTTO ACCUSA
Mentre sarà da appurare se fossero in azione sistemi di guida automatizzata prima dell’impatto, è subito finito sotto accusa il sistema di blocco delle portiere che, governato dall’elettricità, a differenza del metodo tradizionale puramente meccanico, potrebbe andare in tilt dopo un urto violento o se l’auto perde energia a seguito del sinistro: “alcuni utenti – prosegue infatti la cronaca di Car News China – hanno ipotizzato che le portiere del veicolo fossero bloccate, impedendo i soccorsi, si attende ancora una conferma ufficiale su questo dettaglio. Il filmato fornito, che mostra lo Xiaomi SU7 in fiamme e diverse persone incapaci di aprire le portiere, ha ulteriormente alimentato queste discussioni”.
Portiere elettriche e maniglie a scomparsa sono finite di recente sotto la lente delle autorità cinesi per la sicurezza del traffico. Per l’agenzia di stampa cinese Mingjing Pro, il divieto di continuare a montare le maniglie a filo potrebbe entrare in vigore entro luglio del 2027, lasciando ai costruttori un anno di tempo per adeguare i propri veicoli ai nuovi standard.