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New Glenn pronto al decollo: la Nasa affida a Blue Origin la missione Escapade verso Marte

Destinazione Marte. Le sonde Escapade della Nasa si preparano a un viaggio per esplorare il legame tra il vento solare e l’atmosfera marziana. A portarle nello spazio sarà il lanciatore New Glenn, targato Blue Origin, pronto a posizionarsi come diretto concorrente di Starship di SpaceX.

Blue Origin pronta a lanciare il potente razzo New Glenn con le sonde della Nasa dirette su Marte.

È previsto tra la fine di ottobre o novembre il lancio della missione Escapade (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) con cui la Nasa studierà l’interazione del vento solare con la magnetosfera sul pianeta Rosso.

Inizialmente la missione era in programma nell’ottobre 2024 e coincideva con il volo inaugurale del nuovo razzo riutilizzabile per carichi pesanti New Glenn della Blue Origin, la società aerospaziale di Jeff Bezos, diretto concorrente di Starship di SpaceX, il razzo destinato a portare in orbita circa un centinaio di persone per volta in future missioni dirette alla Luna e Marte secondo i piani di Elon Musk. La Nasa ha però scelto di non affidare la missione marziana a un vettore che non aveva ancora completato i test di volo.

Ieri l’azienda di Bezos ha portato il primo stadio del New Glenn sulla rampa di lancio della Cape Canaveral Space Force Station in Florida per preparare il veicolo al suo imminente decollo.

Tutti i dettagli.

PRONTO AL DECOLLO NEW GLENN

Alto circa 98 metri quando completamente caricato e, come i razzi Falcon 9 e Falcon Heavy di SpaceX, è dotato di un primo stadio riutilizzabile. Il lanciatore di Blue Origin New Glenn ha debuttato lo scorso gennaio con un volo di prova che ha  portato in orbita con successo il satellite Blue Ring Pathfinder.

Il primo stadio è rientrato, ma non è riuscito ad atterrare sulla piattaforma Jacklyn, chiamata come la madre di Bezos, nell’oceano Atlantico. Raggiungere l’orbita era l’obiettivo principale di questo primo test in volo. Il razzo è destinato a portare in orbita carichi commerciali e rientrare a Terra per essere riutilizzato.

Il booster, denominato “Never Tell Me the Odds”, un omaggio alla famosa battuta di Star Wars, sarà utilizzato durante il prossimo lancio della missione Escapade dell’agenzia spaziale statunitense diretta su Marte.

IN VISTA DELLA MISSIONE ESCAPADE DELLA NASA

Dunque la seconda missione di New Glenn sarà un volo operativo: invierà i due orbiter Escapade verso il Pianeta Rosso. Le due sonde, denominate Blue e Gold e costruite dall’azienda californiana Rocket Lab, sono arrivate sulla Space Coast della Florida il 22 settembre.

Una volta raggiunto Marte, le due sonde gemelle studieranno l’atmosfera marziana e come viene influenzata dal vento solare e dalle condizioni meteorologiche spaziali. Come spiega la Bbc, il vento solare è probabilmente anche responsabile dell’aver disperso l’atmosfera di Marte nello spazio, trasformandolo da un mondo caldo e umido al pianeta freddo e sterile che vediamo oggi. Le due sonde spaziali effettueranno osservazioni simultanee da diverse località attorno a Marte. L’obiettivo della missione Escapade della Nasa sarà quindi fornire agli scienziati maggiori informazioni su come il vento solare interagisce con il campo magnetico di Marte.

Se tutto andrà secondo i piani, la missione Escapade segnerà non solo un passo avanti nella comprensione dell’ambiente marziano, ma anche un test decisivo per Blue Origin, pronta a entrare nel ristretto club dei vettori spaziali operativi. Un nuovo capitolo della corsa privata allo spazio sta per aprirsi — questa volta con Marte nel mirino.

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