Il primo F-47 è in costruzione e decollerà nel 2028, parola del numero uno dell’Aeronautica Militare statunitense.
L’Air Force Usa sta “iniziando a produrre il primo pezzo” del caccia stealth F-47 di sesta generazione, ha rivelato ieri il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale David Allvin, Allvin, intervenendo alla Conferenza Air, Space and Cyber dell’Aeronautica Militare e Spaziale.
Era il 21 marzo quando il presidente statunitense, Donald Trump, ha annunciato la decisione del Pentagono per lo sviluppo di un nuovo caccia, “il più potente della storia”, che sarà pronto nel prossimo decennio, assegnando a Boeing il contratto per la sua realizzazione.
I funzionari dell’Aeronautica Militare avevano precedentemente affermato che l’F-47 avrebbe volato durante l’amministrazione Trump, sebbene l’annuncio di una data obiettivo per il 2028 sembri essere la prima tempistica definitiva per il primo volo dell’aereo.
Il Generale Allvin ha affermato che il team di Boeing ha lavorato rapidamente per avviare la produzione del caccia di sesta generazione dopo l’annuncio della sua selezione a marzo.
“È la piattaforma che, insieme al resto della [famiglia di] sistemi, garantirà il dominio aereo in futuro”, ha dichiarato Allvin. “Nei pochi mesi trascorsi dall’annuncio [dell’F-47], hanno già iniziato a produrre il primo articolo. Siamo pronti a partire in fretta. Dobbiamo partire in fretta.”
Tutti i dettagli.
IL PROGRAMMA F-47
Il programma F-47, già noto come Next Generation Air Dominance (Ngad), sostituirà l’F-22 Raptor di Lockheed Martin con un aereo con equipaggio costruito per entrare in combattimento insieme ai droni. Il design dell’aereo rimane un segreto gelosamente custodito, ma molto probabilmente includerà furtività, sensori avanzati e motori all’avanguardia.
L’anno scorso, il programma ha dovuto affrontare potenziali ritardi o riduzioni di portata a causa delle pressioni di bilancio e dei costi eccedenti in altri programmi dell’aeronautica. Ngad è concepito come una “famiglia di sistemi” incentrata su un caccia di sesta generazione per contrastare avversari quasi alla pari come Cina e Russia.
Lo scorso maggio, il generale Allvin ha pubblicato online un’immagine in cui si affermava che l’F-47 avrà un raggio di combattimento di oltre 1.000 miglia nautiche e sarà in grado di volare a velocità superiori a Mach 2, ovvero oltre 1.500 miglia orarie, ricorda Defense News.
LA FLOTTA PREVISTA
In quel post di maggio, Allvin affermava che l’Aeronautica Militare americana prevede di acquistare almeno 185 F-47, una quantità pari o superiore a quella della flotta di F-22.
Affinché l’Air Force Usa abbia successo in una guerra futura, Allvin ha osservato che deve essere in grado di dominare nettamente gli avversari nei cieli, e ha affermato che l’F-47 fornirà questa capacità.
“Non basta essere in grado di infliggere un colpo”, ha precisato il capo dell’Usaf. “Devi essere in grado di far sapere al tuo avversario che puoi metterlo al tappeto”.
LA TABELLA DI MARCIA
I critici hanno messo in dubbio il costo e la necessità del programma, segnalava Ap, poiché il Pentagono è ancora alle prese per produrre completamente il suo attuale jet più avanzato, l’F-35, che dovrebbe costare ai contribuenti più di 1,7 trilioni di dollari nel corso della sua vita. Inoltre, il futuro bombardiere stealth del Pentagono, il B-21 Raider, avrà molte delle stesse tecnologie all’avanguardia in materiali avanzati, intelligenza artificiale, propulsione e stealth.
Come specifica Breaking Defense, non è chiaro a quale stadio del processo produttivo si trovi il jet, che è già stato prototipato in una campagna di test riservata. L’obiettivo di volare entro il 2028 rappresenta un obiettivo relativamente ambizioso che potrebbe rendere alcune caratteristiche, come un motore di nuova generazione, irraggiungibili entro tale scadenza.