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Salesforce è in crisi? Report Wsj

Che cosa sta succedendo a Salesforce. L'analisi del Wall Street Journal tratta dalla rassegna di Liturri.

(The Wall Street Journal, Dan Gallagher, 9 settembre 2025, 00:00)

Punti chiave:

  • Azioni Salesforce in calo del 25% nel 2025, peggiore tra le tech da oltre 100 miliardi di capitalizzazione.
  • Crescita ricavi al 9,8% nel Q2, margine operativo al 34,3%, ma guidance deludente per il settore cloud.
  • Agentforce conta oltre 6.000 clienti paganti, chiave per rilanciare la crescita e il sentiment del mercato.

Salesforce è da sempre il simbolo del software enterprise per grandi aziende, ma oggi affronta sfide crescenti nell’era dell’intelligenza artificiale. Non è il colosso per fatturato come Microsoft o Oracle, che dominano anche il cloud per carichi AI come ChatGPT, ma dipende interamente dalla vendita di servizi software cloud. Questo la rende il bersaglio principale delle paure esistenziali sul futuro del settore: l’AI generativa potrebbe generare codice su richiesta, rendendo obsoleti i fornitori specializzati, anche per chi non sa programmare. Le azioni sono crollate del 25% quest’anno, la peggiore performance tra le tech da oltre 100 miliardi di dollari.

Tuttavia, le preoccupazioni potrebbero essere esagerate. Nel secondo trimestre fiscale, terminato a luglio, Salesforce ha accelerato la crescita dei ricavi annui del 2%, raggiungendo quasi 40 miliardi di dollari. Il margine operativo adjusted ha toccato un record del 34,3%, superando le attese di Wall Street.

“Non importa lo stato attuale dell’azienda, la narrazione è negativa e quasi impossibile da smentire,” ha scritto l’analista di KeyBanc Capital Jackson Ader, definendo Salesforce l’“incarnazione lineare del settore software applicativo”.

Eppure, la crescita del 9,8% resta sotto i livelli a due cifre degli anni passati, e la proiezione per il trimestre in corso indica un 9% di aumento nelle obbligazioni di performance residue, misura dei ricavi contrattati non ancora riconosciuti.

La delusione arriva nonostante la promozione aggressiva di Agentforce, la nuova offerta AI lanciata l’anno scorso, che permette ai clienti di creare agenti autonomi per eseguire azioni. L’azienda vanta oltre 6.000 clienti paganti, ma i ricavi totali restano in territorio a una cifra, alimentando dubbi.

“Gli investitori hanno bisogno di prove tangibili che la crescita di Salesforce tornerà a due cifre,” ha affermato Karl Keirstead di UBS.

Analisti come Mark Moerdler di Bernstein credono che piattaforme come Salesforce siano ben posizionate per monetizzare l’AI: “Crediamo che i vendor di piattaforma come Salesforce siano posizionati per fornire funzionalità AI e monetizzarle”.

Ma in un mercato guidato dall’hype AI, la pazienza degli investitori è messa alla prova, e Salesforce deve dimostrare di poter invertire la narrativa del settore cloud.

(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)

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