Punti chiave:
- Le grandi aziende tecnologiche, come Google, Meta, Amazon e Microsoft, prevedono di investire oltre 350 miliardi di dollari nel 2025 per costruire e attrezzare data center per l’IA, stimolando l’economia americana.
- La spesa in IA potrebbe incrementare il PIL USA dello 0,7% nel 2025, ma l’economia dipende sempre più da Big Tech, con rischi in caso di rallentamento del boom.
- Sebbene gli investimenti creino posti di lavoro nella costruzione, i data center richiedono poca manodopera una volta operativi, e i costi elevati sollevano dubbi sulla sostenibilità dei rendimenti.
L’intelligenza artificiale (IA) sta ridefinendo l’economia statunitense, spinta da un’enorme spesa da parte di Google, Meta, Amazon e Microsoft, che nel 2025 investiranno oltre 350 miliardi di dollari in data center per l’IA. Questa cifra, superiore agli investimenti totali di queste aziende dal 2010 al 2022, potrebbe incrementare il PIL dello 0,7%, rappresentando metà della crescita prevista dalla Federal Reserve per il 2025. “Il complesso dell’IA sembra sostenere l’economia da solo ora,” ha detto Callie Cox, stratega di Ritholtz Wealth Management, evidenziando una dipendenza crescente da Big Tech in un contesto di rallentamento economico, con revisioni dei dati occupazionali che mostrano una frenata nelle assunzioni a maggio e giugno.
La corsa all’IA, iniziata con il lancio di ChatGPT nel 2022, richiede chip costosi e data center ad alta intensità energetica. Google ha aumentato il budget a 85 miliardi, Amazon supererà i 100 miliardi, Meta prevede fino a 72 miliardi, e Microsoft spenderà 30 miliardi solo in un trimestre. “L’IA migliorerà tutti i nostri sistemi esistenti e permetterà la creazione e la scoperta di cose oggi inimmaginabili,” ha scritto Mark Zuckerberg, prevedendo una nuova era di produttività. Tuttavia, i data center, pur creando posti di lavoro nella costruzione in regioni come Texas e Virginia, richiedono poca manodopera una volta attivi.
Gli investitori hanno premiato Big Tech, con Microsoft che ha raggiunto una valutazione di 4 trilioni di dollari. Tuttavia, un rallentamento economico potrebbe colpire duramente queste azioni, influenzando i portafogli di molti americani. Critici come Paul Kedrosky avvertono che i rendimenti futuri non sono garantiti, e progetti ambiziosi, come i 500 miliardi annunciati da OpenAI e Softbank, potrebbero non concretizzarsi, come avvenne per un impianto Foxconn in Wisconsin. La spesa in IA, paragonata al programma Apollo (180 miliardi in dollari attuali), sta trasformando l’economia, ma la sua sostenibilità rimane incerta.
(The Washington Post, Gerrit De Vynck, 5 agosto 2025)