Punti chiave:
- Il dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti riprenderà ad addebitare interessi sui prestiti studenteschi di 7,7 milioni di iscritti al piano SAVE di Biden a partire dal 1° agosto 2025, dopo un anno di sospensione senza interessi dovuta a contenziosi legali.
- La decisione, motivata da un’ingiunzione giudiziaria che ha bloccato il piano SAVE, potrebbe costare ai mutuatari in media 3.500 dollari all’anno in interessi, secondo il Student Borrower Protection Center.
- Il piano SAVE, introdotto da Biden nel 2023, offriva pagamenti mensili bassi e una cancellazione più rapida del debito, ma è stato contestato da Stati repubblicani per mancanza di autorizzazione congressuale.
Il dipartimento dell’Istruzione ha annunciato che, a partire dal 1° agosto 2025, riprenderà ad addebitare interessi sui prestiti studenteschi di 7,7 milioni di persone iscritte al piano Saving on a Valuable Education (SAVE), bloccato da un’ingiunzione giudiziaria. Introdotto da Biden nel 2023, SAVE offriva pagamenti mensili ridotti e una cancellazione accelerata del debito, ma Stati a guida repubblicana lo hanno contestato, sostenendo che superasse l’autorità legale senza l’approvazione del Congresso. Un tribunale d’appello ha confermato il blocco a febbraio, estendendolo all’intero regolamento, inclusa la sospensione degli interessi.
Per un anno, i mutuatari in SAVE hanno beneficiato di una moratoria senza interessi, ma ora rischiano di accumulare circa 300 dollari al mese di interessi aggiuntivi. Sebbene possano continuare a posticipare i pagamenti, il passaggio a un altro piano di rimborso basato sul reddito è rallentato da un arretrato di 1,5 milioni di domande. La decisione arriva dopo la firma di Trump della legge “One Big Beautiful Bill”, che elimina SAVE per i nuovi mutuatari e concede agli attuali iscritti fino a luglio 2028 per uscirne. I gruppi di difesa dei mutuatari criticano la mossa come un tentativo di spingere i mutuatari fuori dal piano, mentre la segretaria all’Istruzione Linda McMahon accusa Biden di aver promesso condoni illegali per guadagnare voti. La confusione legale e i cambiamenti frequenti lasciano i mutuatari incerti e frustrati, desiderosi di stabilità.
(The Washington Post, Danielle Douglas-Gabriel, 10 luglio 2025)