Skip to content

Chi farà affari d’oro con OnlyFans?

Il misterioso proprietario di OnlyFans, Leonid Radvinsky, sarebbe in trattative per vendere a un gruppo di investitori la piattaforma di contenuti per adulti per circa 8 miliardi di dollari. Ma potrebbe non essere così facile. Fatti, numeri e commenti

 

Profilo basso, nonostante la sua attività tutt’altro che riservata, Leonid Radvinsky, unico azionista della società Fenix International, casa madre della nota piattaforma di contenuti video – principalmente porno – OnlyFans, è in trattative per vendere il suo gioiellino per circa 8 miliardi di dollari.

Tuttavia, secondo alcune fonti, l’associazione della piattaforma con il porno la rende inavvicinabile per molte grandi banche e investitori, poiché le attività di due diligence potrebbero far emergere contenuti illegali, come abusi su minori, vittime di tratta e pornografia senza consenso.

TRATTATIVE RISERVATISSIME

Secondo un’esclusiva di Reuters, Fenix International ha suscitato interesse da parte di diversi pretendenti negli ultimi mesi e le trattative sono in corso almeno da marzo.

Le discussioni in corso, stando alle fonti che hanno parlato con l’agenzia di stampa, sarebbero con un gruppo di investitori guidato dalla Forest Road Company, una società di investimento, con sede a Los Angeles, interessata a media, energie rinnovabili e asset digitali. “Alcuni dirigenti di Forest Road – ricorda Reuters – avevano già preso parte a una SPAC (special purpose acquisition company) che nel 2022 era in trattative per portare OnlyFans in Borsa, secondo fonti e documenti depositati presso la SEC (Securities and Exchange Commission) statunitense”.

Ci sarebbero comunque anche altri potenziali acquirenti e la possibilità di quotarsi in Borsa è sul tavolo.

L’accordo potrebbe essere raggiunto entro una o due settimane ma le fonti hanno sottolineato che non c’è alcuna certezza che la vendita andrà a buon fine.

I NUMERI DI ONLYFANS

OnlyFans, la cui sede è a Londra, nonostante il suo proprietario viva negli Stati Uniti, ha visto esplodere il suo successo durante la pandemia. “Solo nell’ultimo anno – scriveva nel 2023 la Bbc -, il numero di creator sulla piattaforma è aumentato del 47%, raggiungendo quasi 3,2 milioni, mentre gli utenti sono cresciuti del 27%, toccando quota 239 milioni”.

Nel periodo terminato a novembre 2023, la società – che trattiene il 20% dei guadagni dei creator – ha generato 6,6 miliardi di dollari di ricavi, secondo quanto riportato in una comunicazione ai regolatori britannici citata da Reuters, che aggiunge: “si tratta di una crescita notevole rispetto ai 375 milioni del 2020, che ha attirato l’attenzione degli investitori”.

NON È TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA

Tuttavia, la piattaforma ha anche attirato le critiche e l’attenzione dei regolatori. Nel 2021, la Bbc ha riportato che OnlyFans non era riuscita a impedire che utenti minorenni vendessero o apparissero in video espliciti. La società aveva risposto affermando che i suoi sistemi di verifica dell’età erano superiori ai requisiti normativi.

Ma l’anno scorso Reuters ha pubblicato una serie di inchieste su OnlyFans che riportavano denunce nei registri di polizia e nei tribunali statunitensi riguardanti la presenza di materiale di abuso sessuale su minori e pornografia non consensuale sulla piattaforma sin dal 2019. Le indagini hanno anche evidenziato casi di tratta di esseri umani, con sfruttamento di donne da parte di trafficanti che utilizzavano la piattaforma.

CHI C’È DIETRO

Dietro a questo impero del porno c’è un solo uomo: Leonid Radvinsky. Di lui si sa molto poco, 43 anni, nato a Odessa, in Ucraina, ma trasferitosi da bambino con la famiglia negli Stati Uniti.

Dalle informazioni disponibili riportate dalla Bbc si apprende che è un investitore di venture capital, filantropo e imprenditore tecnologico con “un interesse particolare per le piattaforme social emergenti”. Inoltre, afferma di aver passato gli ultimi vent’anni a “costruire aziende software e contribuire al movimento open source”. Nel 2022 ha donato oltre 1,3 milioni di dollari in criptovalute per gli aiuti umanitari in Ucraina.

È sposato, anche se non si conosce l’identità della moglie e nel 2023 il suo patrimonio era di 2,1 miliardi di dollari.

LA VITA IMPRENDITORIALE

OnlyFans non è la sua prima impresa legata all’industria del porno. Come ricorda la Bbc, dopo la laurea, Radvinsky ha intrapreso diversi progetti imprenditoriali, come Cybertania, un’attività di referral che offriva link a contenuti – anche pornografici – a partire dalla fine degli anni ’90.

Nel 2018 ha acquisito – si ritiene per diversi milioni di sterline – OnlyFans dal duo padre-figlio Guy e Tim Stokely, che avevano fondato la piattaforma due anni prima con un investimento iniziale di 10.000 sterline. Negli ultimi tre anni, secondo alcuni documenti riportati da Reuters, ha incassato almeno 1 miliardo di dollari in dividendi.

Torna su