In un mondo in cui tutto passa, come in quello della moda a cui siamo abituati nella maggior parte dei casi oggi, risparmiare tempo e denaro per le aziende è diventato indispensabile per sopravvivere. Ecco quindi che l’intelligenza artificiale, per colossi come Zalando e H&M, sembra essere la risposta.
COME USA ZALANDO L’IA
Zalando, il rivenditore europeo di moda online presente in 25 mercati europei e con 49,8 milioni di utenti attivi alla fine del primo trimestre del 2024, ha fatto sapere che sta utilizzando l’intelligenza artificiale generativa (IAg) per produrre immagini più velocemente per la sua app e il suo sito web, ma anche per creare “gemelli digitali”, ovvero versioni virtuali di modelli e modelle, da impiegare nelle sue attività di marketing.
UNA RISPOSTA ALLE TENDENZA DEL MOMENTO
Già nel quarto trimestre del 2024, circa il 70% delle immagini editoriali delle campagne di Zalando è stato generato tramite l’intelligenza artificiale per fare un riepilogo delle tendenze dell’anno, tra cui “brat summer”, “mob wife” e “double denim”.
L’obiettivo infatti è produrre immagini abbastanza rapidamente da poter rispondere alle tendenze della moda di breve durata che si diffondono sui social media.
TEMPI SUPER VELOCI…
“Stiamo utilizzando l’intelligenza artificiale per poter essere reattivi”, ha dichiarato a Reuters Matthias Haase, vicepresidente delle soluzioni di contenuto di Zalando. Haase ha infatti riferito che con l’IA “il tempo necessario per produrre immagini si è ridotto da 6-8 settimane a circa 3-4 giorni”. Pure il coinvolgimento dei clienti è aumentato.
…E COSTI IRRISORI
Non meno rilevante il fatto che anche i costi siano stati fortemente abbattuti. Per Haase infatti si sono ridotti del 90%. E in un settore in cui spesso sono necessari costosi servizi fotografici su set o in località remote, la possibilità di usare l’IA per velocizzare la produzione e impiegare il budget marketing in modo più efficiente risulta particolarmente interessante, soprattutto per i rivenditori con risorse molto inferiori rispetto ai grandi marchi di lusso.
Anche la necessità di coinvolgere modelle e modelli fa gonfiare il budget di un servizio fotografico e quindi replicarlo con l’IA sta diventando un escamotage già utilizzato anche dal colosso svedese H&M, che a marzo aveva annunciato di averli realizzati in collaborazione con un’agenzia di modelle.
Le repliche tridimensionali create con l’IA, ha spiegato Zalando, permettono di utilizzare un modello in una campagna e di mostrarne una copia esatta nelle pagine prodotto dell’app, senza dover scattare centinaia di foto.
CHE FINE FARANNO FOTOGRAFI E MODELLI
Come si sono già chiesti gli attori – ma anche molti altri lavoratori dei più disparati settori – che ne sarà quindi di fotografi e modelli se possono essere tranquillamente essere sostituiti dall’intelligenza artificiale? Per Haase “i servizi fotografici tradizionali resteranno comunque necessari, ma fotografi e altri creativi dovranno adattarsi all’uso degli strumenti basati sull’IA”.
“I creativi temono che l’IA li renda inutili – ha detto Haase -. Non lo vedo affatto così, se devo essere onesto… Anzi, credo che le menti creative ora abbiano sei mani invece che due”.
PREVISIONI SULL’IA NEL SETTORE MODA
A conferma di quanto sostenuto da Haase circa il coinvolgimento dei clienti di fronte all’integrazione dell’IA, il rapporto The State of Fashion 2025 afferma che “l’82% dei consumatori desidera che l’intelligenza artificiale li aiuti a ridurre il tempo dedicato alla ricerca di cosa acquistare” e “la iper-personalizzazione, sotto forma di chatbot conversazionali virtuali e funzionalità della barra di ricerca su misura, ad esempio, può risolvere i punti critici dell’esperienza d’acquisto e persino stimolare l’immaginazione dei clienti”.
Inoltre, per McKinsey, l’IAg potrebbe contribuire ad aumentare fino a 275 miliardi di dollari i profitti operativi dei settori della moda e del lusso nei prossimi tre-cinque anni. “L’intelligenza artificiale generativa apre porte completamente nuove per noi come industria – ha detto Tian Su, vicepresidente per la personalizzazione e le raccomandazioni di Zalando -. Ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo e ci relazioniamo con i clienti”.