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Olidata

Conti e piani di Olidata

Olidata, protagonista Ict della prima ondata informatica negli anni ’80, torna a produrre tecnologia tutta italiana concentrandosi su cybersecurity, big data e non solo. Fatti, numeri e obiettivi secondo l'azienda

 

Olidata, system integrator a capo di un gruppo attivo in Italia nel settore IT, a un anno e mezzo dalla riammissione in Borsa torna a produrre tecnologia proprietaria made in Italy dopo diversi anni. Il gruppo, protagonista della prima ondata informatica nel nostro Paese agli inizi degli anni ’80, oggi si concentra su intelligenza artificiale (IA), big data e cybersecurity.

L’obiettivo della “nuova” Olidata è guidare la transizione digitale e a tale scopo ha sviluppato un nuovo prodotto ideato per proteggere l’intero sistema Paese, dai grandi attori industriali alla PA.

I RISULTATI (POSITIVI) DI OLIDATA

Olidata ha chiuso i primi sei mesi con utile in crescita del 57,4% a/a a 0,7 milioni di euro, Ebitda di 2,1 milioni di euro (+85,4%) e ricavi consolidati per 57,8 milioni (+126,7%).

La Pfn è positiva per 7,7 milioni di euro circa, contro il valore negativo per 929.000 euro al 31 dicembre 2023. “L’azienda – si legge in una nota – ha rafforzato la sua posizione nel mercato Ict dimostrando la competenza tecnica in ambito cybersecurity, infrastrutture, big data e sviluppo applicativo. Grazie a questi risultati, il gruppo consolida il posizionamento di primario operatore del settore, costantemente orientato all’innovazione, alle tecnologie legate all’intelligenza artificiale e alla cybersecurity”.

OBIETTIVI RAGGIUNTI E PROGETTI FUTURI

Le prospettive per l’intero esercizio 2024, sostenute da un trend di mercato positivo, si presentano in linea con gli obiettivi del piano industriale approvato a gennaio e il focus di Olidata è rivolto allo sviluppo delle piattaforme software proprietarie Safe Mind e Take Care, con l’obiettivo di declinarne ulteriormente gli ambiti di applicazione. Il gruppo si appresta inoltre a lanciare le soluzioni di Cyber Defence, con l’introduzione sul mercato attesa a partire dall’ultimo trimestre del 2024.

“Continuiamo a investire perché crediamo che sia necessaria una spinta alla digitalizzazione del Paese”, ha detto Claudia Quadrino, amministratore delegato di Olidata. “Dalla collaborazione pubblico-privato – ha proseguito – possono nascere grandi opportunità per l’Italia. Abbiamo investito e continueremo a investire nello sviluppo di prodotti di IA e cybersecurity, ci siamo aggiudicati importanti commesse e il mercato sta premiando il nostro lavoro. Abbiamo chiuso il 2023 con oltre 100 milioni di ricavi, gli azionisti hanno fiducia in noi. Vogliamo continuare a crescere, generando valore in Italia e per l’Italia. Stiamo proseguendo il nostro percorso di assunzioni, nell’ultimo biennio circa 80 nuovi ingressi che hanno portato il nostro gruppo a 250 dipendenti. Ma non ci fermeremo qui, guardiamo con attenzione ogni occasione proveniente dal mercato, con un occhio anche all’estero”.

UNA TECNOLOGIA A PROVA DI HACKER

La tecnologia di Olidata è sviluppata completamente in Italia, con server stanziati nel nostro Paese per non disperdere i dati sensibili. È stata progettata con i più recenti modelli di intelligenza artificiale e, come spiega l’azienda, garantisce la sicurezza in tempo reale delle infrastrutture critiche e distribuite, oltre al monitoraggio costante dei canali hacker. Attraverso il suo utilizzo sarà possibile condividere rapidamente informazioni su minacce rilevate in rete, proteggendo live tutte le sedi dell’organizzazione posta sotto attacco (sia quella centrale che quelle periferiche, distribuendo a tutti i sistemi di protezione le informazioni cruciali per bloccare l’attacco in modo automatico).

“Una tecnologia nazionale ideale per grandi organizzazioni come la Pubblica Amministrazione o grandi realtà aziendali. Un modello unico in Italia, studiato per fare rete e mettere al riparo l’intero Paese dalle sempre più frequenti e sofisticate minacce informatiche garantendo la partnership e l’integrazione con le principali soluzioni internazionali”, ha dichiarato Cristiano Rufini, presidente di Olidata, durante la presentazione del nuovo prodotto.

COME FUNZIONA

Quest’applicazione, infatti, permetterà di fare rete tra tutti gli attori che la adotteranno: ogni informazione verrà condivisa sul momento con tutte le organizzazioni che la installeranno, trasmettendo così tutte le nozioni necessarie a bloccare eventuali tentativi futuri di intrusione. Una tecnologia che consentirà di analizzare h24, 365 giorni all’anno, dark web e deep web, oltre a canali di messaggistica spesso utilizzati dalle organizzazioni cybercriminali. In questo modo, grazie a modelli di machine learning espressamente addestrati, si potrà verificare costantemente se organizzazioni hacker stanno progettando attacchi o divulgando informazioni sensibili per utilizzi illeciti.

LA MINACCIA DEI CYBERATTACCHI

Come osserva Olidata, si tratta di strumenti e metodologie di azione necessarie, soprattutto alla luce dell’esponente crescita di attacchi. Aumenta infatti l’esposizione dell’Italia alle minacce informatiche: solo lo scorso anno si è registrato un +65% rispetto all’anno precedente, con oltre il 55% di attacchi che hanno provocato conseguenze catalogate come critiche o elevate.

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