Con questa mossa anche la Tim entra nel mondo dell’e-wallet dando ai suoi 31 milioni di clienti la possibilità di effettuare transazioni finanziarie via smartphone in sicurezza, indipendentemente dalla banca in cui detengono il loro conto corrente, grazie alle nuove sim nfc, presso gli oltre duecentomila terminali pos abilitati in Italia e i quasi due milioni in Europa, ovunque vi sia il logo Visa.
Per usare TIM SmartPAY basterà avvicinare il proprio smartphone al terminale per effettuare il pagamento, ma per le spese superiori ai 25 euro il cliente dovrà digitare il pin scelto dal suo cellulare. I clienti Tim potranno attivare la nuova carta direttamente dal Tim wallet al costo di 4,90 euro per la versione base per la quale non è previsto un canone. Se poi la attiveranno entro il 30 aprile, le operazioni di ricarica sono gratuite per tutto il 2015.
E sempre fino a quella data per loro sarà riservato anche un bonus di un euro di 1 euro di traffico telefonico per ogni 50 euro di spesa effettuati con la carta. I clienti Tim dovranno, però, ovviamente, dovranno dotarsi di una sim e un telefono nfc presso qualsiasi negozio Tim, poi scaricare e attivare il Tim wallet. Il cambio della sim sarà gratuito e immediato.
Intesa Sanpaolo, con la società del gruppo Setefi, oltre ad aver realizzato la carta e a gestire la virtualizzazione sulla sim e le vari fasi dei pagamenti nfc, sta contribuendo alla diffusione dei pos contactless nel nostro Paese. Da inizio 2015 tutte le carte Intesa Sanpaolo, così come quelle della Tim, saranno abilitate ai pagamenti nfc sulle sim della compagnia telefonica. Visa ha collaborato alla creazione dell’offerta prepagata e alle tecniche di integrazione nella sim.
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