(Politico Europe, Mathias Döpfner, 13 dicembre 2025, ore 13:40 CET)
Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer, interpreta le critiche americane all’Europa, espresse nella nuova strategia di sicurezza nazionale Usa e da Donald Trump, come un desiderio autentico di vedere il continente forte e affidabile contro avversari comuni. Le reazioni europee, spesso indignate e difensive, perdono l’opportunità di un dialogo autocritico. L’Europa fallisce su crescita, energia, deregolamentazione, digitalizzazione, innovazione in IA e migrazione responsabile. Critica il declino in Germania, Francia, Regno Unito e Spagna, elogiando Finlandia, Danimarca, Stati baltici, Polonia e Italia per realismo e ambizione. Propone un “Europe First” con riforme, difesa dell’Ucraina, inversione migratoria e un New Deal transatlantico senza dazi per commercio e sicurezza condivisa.
1. Sul desiderio americano di rafforzare l’Europa come partner strategico:
“Il nostro obiettivo dovrebbe essere aiutare l’Europa a correggere la sua attuale traiettoria. Avremo bisogno di un’Europa forte per competere con successo e per collaborare con noi nel prevenire che qualsiasi avversario domini l’Europa.”
2. Sulla volontà di Trump di vedere un continente europeo solido e affidabile:
“Voglio vedere un’Europa forte.”
3. Sul valore della critica come espressione di coinvolgimento e passione:
“La critica è quasi sempre un segno di coinvolgimento, di passione. Dovremmo preoccuparci molto di più se non arrivasse alcuna critica. Quello segnalerebbe indifferenza e quindi irrilevanza.”
4. Sulle mancanze europee in ambiti cruciali per crescita e sovranità:
“L’Europa non consegna risultati sulla deregolamentazione o sulla sburocratizzazione; non consegna risultati sulla digitalizzazione o sull’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale. E soprattutto: l’Europa non consegna risultati su una politica migratoria responsabile e di successo.”
5. Sull’opportunità di sfruttare la crisi transatlantica per un rinnovamento:
“Non sprecare mai una buona crisi!”
(Estratto dalla newsletter di Giuseppe Liturri)






