Guerra Iran-Israele? Report Cesi
Il nodo gordiano è comprendere fin dove Israele voglia o possa spingersi senza incorrere in una mondializzazione del conflitto che spaventa tutti e che, almeno apparentemente, nessuno vuole. L'analisi di Giuseppe Dentice, Tiziano Marino ed Emmanuele Panero del Cesi (Centro studi internazionali)
L’attacco dell’Iran a Israele è stato un successo o un flop? Fatti e commenti
Tutti i dettagli sull'attacco iraniano. Le parole dell'Iran e di Israele. I commenti degli analisti. Il punto di Start Magazine
Iran all’attacco, che cosa si dice negli Usa e in Israele
Reazioni e commenti all'attacco dell'Iran contro Israele
La guerra tra Israele e Hamas si combatte anche a colpi di intelligenza artificiale
L'operazione Iron Swords di Israele contro Hamas fa ricorso a sistemi di intelligenza artificiale per identificare in tempo reale i miliziani di Hamas. L'analisi di Francesco D’Arrigo, direttore dell'Istituto Italiano di Studi Strategici Niccolò Machiavelli
Come cambierà la guerra Russia-Ucraina con gli F16. Parla il generale Camporini
Il ruolo degli F16. Le minacce-bluff di Putin. Le forze in campo. E gli scenari sul conflitto Russia-Ucraina. Conversazione con Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore della Difesa e dell'Aeronautica militare
Putin invaderà davvero Paesi Nato?
Che cosa ha detto Nina Khrushcheva, pronipote di Nikita Krusciov, da decenni docente di relazioni internazionali negli Stati Uniti oltre che membro del Council on Foreign Relations. Il corsivo di Teo Dalavecuras
Ecco perché una guerra in Europa è sempre più probabile. Parla Margelletti (Cesi)
"Noi andiamo verso la guerra in Europa. E non perché lo vogliamo, ma perché pare che sia inevitabile dagli atteggiamenti dei russi". Parola di Andrea Margelletti, presidente del Cesi (Centro Studi Internazionali)
Putin si sta preparando alla guerra in Europa?
L’Europa inizia forse a capacitarsi di un pericolo imminente che va oltre le forniture di gas, verso una catastrofe di cui si intravvede uno schizzo iniziale con il possibile attacco di Putin ai paesi Baltici. L'intervento di Francesco Provinciali.
Putin pronto a colpire gli F-16 in basi Nato? L’analisi del generale Tricarico
Conversazione di Startmag con il generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, sulle parole di Putin
Ecco perché l’Italia non è pronta alla guerra secondo Crosetto
L'Italia non è pronta alla guerra secondo il ministro della Difesa, Crosetto: "Le risorse non bastano, servono investimenti in ulteriori mezzi, formazione, personale e riserve”. E sulla necessità di investimenti punta l'accento anche il generale Portolano, segretario generale del ministero della Difesa e direttore nazionale degli armamenti. Tutti i dettagli
Italia pronta alla guerra? Cosa dicono Crosetto, Cavo Dragone, Margelletti e Dottori
Dal titolare della Difesa al capo di Stato Maggiore della Difesa, passando per esperti ed analisti, è allarme sulla situazione di esercito, forze militari, armi, munizioni.
Ecco come la Francia si prepara all’economia di guerra
Che cosa ha detto il ministro della Difesa Lecornu in conferenza stampa per fare il punto sull'economia di guerra in Francia. Possibile ricorso a poteri speciali per requisire personale, scorte o strutture per la produzione di armi o costringere i produttori a dare priorità agli ordini militari rispetto a quelli civili
Tutte le mosse di Usa, Cina e non solo per l’IA in guerra
Il programma del Pentagono sull’IA in guerra, chiamato Project Maven, ha già trovato impiego nel mar Rosso contro gli houthi. Ma anche la Cina ha intenzione di utilizzare queste tecnologie in ambito militare. Tutti i dettagli.
Papa Francesco e Immanuel Kant: viene prima la pace o la libertà?
Considerazioni (di un crocianamente cristiano) tra filosofia e religione su guerra e pace. Il Bloc Notes di Michele Magno
Ucraina e non solo, ecco perché l’Europa deve accelerare sui droni. Report Economist
I droni stanno ridisegnando l'equilibrio tra uomo e tecnologia in guerra, scrive The Economist
Quale pace per Mattarella?
Contro l’odio dilagante non basta invocare un generico quanto impotente “fermate le armi”. Il taccuino di Guiglia.
Perché Mattarella sulla guerra non mi ha convinto
Nella situazione attuale credo che non si possa usare la parola "pace" senza accompagnarla (come ha sempre fatto Mattarella, ma non il 31 dicembre) dall’aggettivo "giusta". Una "pace giusta", però, può ottenersi soltanto attraverso la "vittoria" della ragione e del diritto. L'opinione di Cazzola.
Disoccupazione, debito e non solo: tutti i problemi economici di Israele
Il Pil scende, la disoccupazione sale insieme alle spese militari. Mentre si concentra nella lotta ad Hamas, Israele deve fare i conti con molti problemi economici. Numeri e dettagli.
Cosa cambia dopo la tregua Israele-Hamas
Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per lo scambio di prigionieri. Ecco qual è stato il ruolo di Joe Biden
Come difenderci dalle fake news sulla guerra a Gaza
Dietro la diffusione delle fake news sulla guerra ci sono interessi politici. Ma le "bufale" sono anche un affare economico. Conversazione di Ruggero Po con Michelangelo Coltelli, fondatore di Butac, il sito contro bufale, disinformazione, allarmismi gratuiti e frodi online.
Quale sarà l’impatto della guerra in Medio Oriente sull’economia mondiale. Report Nyt
Dopo gli shock causati dalla pandemia e dall'invasione russa dell'Ucraina, i mercati temono che la guerra tra Hamas e Israele si trasformi in un conflitto regionale. L'approfondimento del New York Times.
Perché Palantir brilla a Wall Street
La trimestrale record di Palantir fa salire il titolo a doppia cifra in Borsa (+19%). La società statunitense più controversa di data mining è famosa per il suo lavoro con le agenzie di intelligence. E riguardo alla guerra in corso tra Israele e Hamas il ceo Karp ha detto...
Perché non credo troppo a Ricci di Striscia la notizia su Giambruno
E' francamente difficile che in un’azienda – dove peraltro ho lavorato per un po’ di tempo – possa accadere ciò che è stato permesso ad Antonio Ricci di Striscia la notizia... Ecco perché. I Graffi di Damato
La guerra vista dai filosofi
L'attualità del conflitto torna centrale a partire dagli ultimi fatti di cronaca, non solo della guerra russo-ucraina, ma anche del violento scontro tra Israele e Hamas. I filosofi hanno dedicato grande attenzione alle guerre, le riflessioni politiche sui conflitti hanno dominato l'Epoca moderna e la nascita degli Stati nazionali dopo la vita dei Grandi Imperi del passato. Da Hobbes a Schmitt, passando per Hegel e Marx, l'elaborazione del pensiero politico e storico ha dato rilievo alla categoria del conflitto. Non meno interessante è la dimensione umana del conflitto, in Platone grazie al mito del carro alato e nella cosmogonia con i primi filosofi della natura, tra cui Eraclito di Efeso, che sosteneva la nascita dell'universo dagli opposti. Il conflitto domina la scena da sempre, ma l'aspirazione alla pace, seppur minoritaria tra le file dei filosofi è stata significativa grazie all'opera di Emmanuel Kant che immaginava un grande progetto di collaborazione tra gli Stati, basato su una forma di cooperazione federale.
La cronaca di Emanuelli è l’antidoto alla guerra video-game
La lettera dell'avv. Antonio De Grazia.
Guerre vere e guerre di carta
Che cosa scrivono e che cosa non scrivono i giornali sulla guerra in Ucraina e non solo. I Graffi di Damato
Come e perché il caro energia ha fatto esplodere l’inflazione in Europa. Report Bankitalia
Cosa dicono le valutazioni della Banca d'Italia sull’impatto del rialzo dei prezzi energetici sull’inflazione nell’area euro.
Tutto sugli aiuti militari dell’Italia all’Ucraina
Aiuti militari italiani all'Ucraina, tutti i dettagli. Il punto di Giovanni Martinelli
Giorgia Meloni fra Papa, Zelensky e rosiconi
E' stato un affarone politico per la Meloni la tappa romana del viaggio di Zelensky in Italia. I Graffi di Damato
Perché sono castronerie quelle dette dal fisico Rovelli sull’Ucraina
"Sono sconcertato per le parole dette dal fisico Carlo Rovelli sulla guerra in Ucraina a La. Ecco perché". Il commento di Gregory Alegi, storico, giornalista e docente alla Luiss
Lo spazio è la nuova frontiera invisibile della guerra in Ucraina?
La guerra in Ucraina ha messo in luce la crescente importanza dello spazio per gli eserciti sul terreno. Ma non solo. Le reti satellitari private che aiutano i militari in tempo di guerra stanno diventando potenziali bersagli per le forze nemiche, alimentando i timori che i conflitti terrestri si stiano estendendo ulteriormente nello spazio. Allo stesso tempo lo spazio diventa fonte di trasparenza per un conflitto grazie alle immagini del fronte fornite dai satelliti.
Tutti gli effetti (e i dubbi) della robotica in guerra
L’effetto in campo militare della robotica e delle altre tecnologie emergenti è tutt’altro che chiaro: saranno strumenti di offesa o di difesa? L'analisi di Andrea e Mauro Gilli per l'ultimo numero del quadrimestrale di Start Magazine
Il ventennale della guerra Usa-Iraq. Appunti personali
L'invasione avvenne per uno scopo che più nobile non si può, “esportare la democrazia” in Iraq, e deporre il criminale di guerra Saddam Hussein. Ma... Il Cameo di Riccardo Ruggeri.
Un successo della Russia in Ucraina segnerebbe il declino dell’Occidente
Perché è vitale per l'Occidente e per l'Italia appoggiare Kiev e perché il conflitto Russia-Ucraina finirà con una tregua armata. L'analisi del generale Carlo Jean
Cosa non va nel piano della Cina per la pace in Ucraina
Dietro affermazioni apparentemente condivisibili, il piano di pace cinese nasconde le antipatie di Pechino per la Nato e l'Occidente
Guerra: sbagliato mettere sullo stesso piano i torti di Putin e le ragioni di Zelensky
Quando finirà la guerra che lascia sangue, rovine e rancori per generazioni? Lo sa colui che l’ha promossa ossia Putin. Il taccuino di Guiglia
Com’è andata la “Davos armata” di Monaco
Alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco si è discusso soprattutto della guerra in Ucraina. Cosa pensano i paesi occidentali sull'invio di nuove armi a Kiev?
Uno Stato nucleare non può essere sconfitto totalmente, senza provocare un disastro globale
E’ illusorio pensare che il conflitto possa concludersi con un negoziato di pace. Potrà finire solo con il suo congelamento, simile a quelli della Corea o di Cipro. Premessa di qualsiasi “cessate il fuoco” è il successo ucraino nel respingere la preannunciata offensiva russa. L'analisi del generale Carlo Jean
Le putinate di Berlusconi non fanno più ridere il Ppe
Lo strappo tra il Cavaliere e i popolari europei. Salta il meeting di Napoli, e adesso? I Graffi di Damato…
Cosa fa l’Europa per l’Ucraina?
Le autorità europee si sono recate a Kiev per discutere del processo di adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Ecco fattibilità e tempistiche
L’industria americana delle armi non è tanto pronta per un conflitto con la Cina. Report Wsj
Secondo uno studio del Csis ripreso dal Journal, la guerra in Ucraina sta evidenziando l'incapacità dei produttori di armi statunitensi di ricostituire le scorte militari
Perché Putin ha messo Gerasimov a capo della guerra in Ucraina?
Chi è Valerij Gerasimov, il generale russo teorico della guerra ibrida, e come cambierà la tattica militare russa in Ucraina
Il circo Barnum dell’informazione sulla guerra contro l’Ucraina
Il Bloc Notes di Michele Magno
Non solo Kiev e Mosca, tutte le ferite della storia non rimarginate
“Ferite ancora aperte. Guerre, aggressioni e congiure” di Paolo Mieli letto da Tullio Fazzolari
Guerra e pace secondo Caracciolo (Limes)
“La pace è finita” di Lucio Caracciolo (Feltrinelli) letto da Tullio Fazzolari
Midterm Usa, chi festeggia e chi non festeggia. Parla il prof. Vittorio Emanuele Parsi
Che cosa cambierà negli Stati Uniti dopo i risultati delle elezioni di midterm e quali potranno essere gli effetti del voto americano per l'Italia. I primi risultati elettorali commentati dal Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, direttore dell’Aseri e autore del libro appena uscito “Il posto della guerra”
Guerre di piazza sulla pace
Dialogo tra sordi nelle piazze italiane sulla pace. Il taccuino di Federico Guiglia
L’ultima trovata russa: la bomba sporca
Mosca avvisa la Nato e l’Onu; Kiev si accinge a detonare una dirty bomb per incolpare la Russia. La replica degli alleati occidentali: un pretesto per usare armi nucleari.
Putin, Zelensky e le putinate di Berlusconi
Con l'avallo delle tesi di Putin da parte di Berlusconi sull'aggressione all'Ucraina, l'Italia rischia di essere un anello debole dell'Occidente. L'analisi di Gianfranco Polillo