skip to Main Content

Coronavirus? Si sta scambiando una seria influenza per una pandemia letale. Parla Gismondo (Ospedale Sacco)

«Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così». Parla Maria Rita Gismondo (Ospedale Sacco di Milano) «A me sembra una follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così». PERCHE’ IL CORONAVIRUS NON E’ UNA BRUTTA INFLUENZA. IL POST…

«A me sembra una follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così».

PERCHE’ IL CORONAVIRUS NON E’ UNA BRUTTA INFLUENZA. IL POST DI BURIONI

Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze, il laboratorio dell’Ospedale Sacco di Milano in cui vengono analizzati da giorni i campioni di possibili casi di Coronavirus.

PERCHE’ IL CORONAVIRUS NON E’ UNA BRUTTA INFLUENZA. IL POST DI BURIONI

E stamattina sempre su Facebook Gismondo ha scritto:

“Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico”.

PERCHE’ IL CORONAVIRUS NON E’ UNA BRUTTA INFLUENZA. IL POST DI BURIONI

“I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione”. Maria Rita Gismondo, responsabile della Microbiologia clinica, Virologia e Diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento nazionale insieme all’Istituto Spallanzani di Roma, descrive così su Facebook il superlavoro al quale sono chiamati in queste ore i ‘camici bianchi’ in prima linea come lei contro l’emergenza coronavirus.

PERCHE’ IL CORONAVIRUS NON E’ UNA BRUTTA INFLUENZA. IL POST DI BURIONI

“Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni”, scrive. “Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni”, conclude l’esperta che ritiene “una follia” scambiare “un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale”.

PERCHE’ IL CORONAVIRUS NON E’ UNA BRUTTA INFLUENZA. IL POST DI BURIONI

 

Back To Top