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Rete Tim

Come vanno i conti di Tim con Labriola

Che cosa emerge dalla relazione semestrale del gruppo Tim. Numeri, confronti e commenti

I ricavi del gruppo Tim da servizi sono stabili, a 7 miliardi di euro, con un margine operativo che però scende del 10,8% a 2,95 miliardi.

Sono alcuni dei dati salienti che emergono dalla semestrale del gruppo Tim. Ecco tutti i dettagli.

ECCO LA SEMESTRALE DEL GRUPPO TIM

Tim archivia i primi sei mesi con un fatturato di 7,5 miliardi di euro, in linea con il 2021 (+0,2%), un margine operativo lordo pari a 3 miliardi a livello organico (2,65 miliardi consolidato) con un’incidenza sui ricavi del 39% e un rosso che sale a 360 milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a 24,7 miliardi di euro (19,3 miliardi after lease), in aumento di 2,6 miliardi di euro sull’anno e di 2,5 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2021. Gli investimenti industriali sono saliti del 5,4% a 1,906 miliardi.

L’INVERSIONE DI TENDENZA

I conti del primo semestre sono stati approvati ieri all’unanimità dal consiglio di Tim e sono i primi interamente ascrivibili al nuovo amministratore delegato Pietro Labriola. Il secondo semestre, in particolare ha mostrato l’inizio di un’inversione di tendenza con i ricavi da servizi, pari a 3,6 miliardi di euro, in crescita dell’1,0%, un aumento del 18% dei ricavi Ict per la clientela Business con una spinta decisa di Tim Enterprise, una delle business unit della futura ServCo, con ricavi in aumento di circa il 9% con una crescita del business Cloud del 62%.

TIM: DATI E STIME

L’Ebitda organico si è attestato a 1,6 miliardi di euro: 1,1 miliardi di euro (- 16,3%) quello della Business Unit Domestic e 0,5 miliardi di euro per Tim Brasil (+18,2% ). «La flessione dell’Ebitda organico della Business Unit Domestic, comunque in miglioramento rispetto al trimestre precedente, è per lo più legata all’andamento dei ricavi, a fronte di costi operativi in calo di circa l’1,0% rispetto al secondo trimestre 2021» ha spiegato il gruppo in una nota. Il board di Tim ha deciso di rialzare le stime di Ebitda per l’intero anno da «high single digit decrease» rivisto a ottobre dell’anno scorso, a «low teens decrease».

IL COMMENTO DI REPUBBLICA

Ha commentato il quotidiano Repubblica: “Nella sostanza il business domestico ha continuato a soffrire, soprattutto nella parte retail, ma il calo è stato compensato dai buoni risultati del Brasile – doveTim sta sfruttando l’allargamento della base clienti dop ol’acquisizione di Oi e al cambio favorevole – e da un taglio dei costi che ha prodotto parecchi benefici. L’azienda lavorerà ancora sul taglio costi che potranno aumentare a 1,5 miliardi entro il 2024 dai 960 milioni previsti in precedenza”.

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