INTOPPO J&J
La Fda Usa ha sospeso l’uso del vaccino monodose anti-Covid Johnson & Johnson dopo che 6 pazienti hanno manifestato rare forme di trombosi a due settimane dalla somministrazione della dose. J&J ha annunciato “di ritardare in modo proattivo” il lancio del suo vaccino in Europa.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
DRAGHI ROTTAMERA’ SPERANZA? I RUMORS DEL MESSAGGERO E LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI
"Draghi – non potendo dimissionare ministri – sta cercando il modo per convincere il titolare della Salute Roberto Speranza ad accettare un nuovo incarico prima di tramutarsi in un problema per la stessa tenuta della maggioranza". (Il Messaggero)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
Non ha fondamento l'ipotesi che Roberto Speranza lasci il ministero della Salute per un altro incarico. Lo affermano fonti di governo, smentendo le indiscrezioni del Messaggero secondo le quali Speranza potrebbe uscire dall'esecutivo per un incarico internazionale.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
IL MESSAGGERO IMPALLINA I PIANI DI CONTE, ARCURI E SPERANZA
Il piano di Speranza e Conte, raddrizzato da Draghi e Figliuolo, non prevedeva come unica priorità la vaccinazione agli ottantenni così come sollecitato dalla Commissione Ue a gennaio, ma ha dato priorità a insegnanti, operatori sanitari e forze dell'ordine. (Il Messaggero)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
IL PUNTO TRA STATO E REGIONI
"Draghi ferma i governatori ribelli: “Niente eccezioni al piano vaccini”. De Luca annuncia di voler immunizzare gli ultra 80enni e poi passare agli operatori economici. Stop del governo. Cala da 500 a 315mila l’obiettivo delle somministrazioni giornaliere". (sintesi Repubblica)
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VACCINI, LA MAPPA REGIONALE AGGIORNATA
"Se vivi a Roma e hai 60anni da ieri notte puoi prenotarti il vaccino, se vivi invece a Milano devi aspettare che arrivino nuove dosi perché – questo sottolinea la Regione – quelle disponibili da ieri le stanno prenotando i 70enni". (Sole 24 Ore)
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Il Friuli da oggi consente a tutti gli over 60 di prenotarsi con un'app; il Piemonte dall’8/4 permette la prenotazione alla fascia di età 60-69 anni. Il Veneto ha aperto le prenotazioni alla fascia tra i 70 e i 79 anni. La Liguria aprirà ai 65-69enni a partire dal 16/4. (Sole)
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TURISMO VIRALE
"La Spagna, a Pasqua, ha già aperto e la Grecia sta facendo un marketing molto aggressivo, con le loro isole Covid free, con regole di ingaggio chiare: dal 14 maggio chi è vaccinato o ha un tampone negativo può andare lì in vacanza senza fare quarantena". (Bocca, Federalberghi)
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IL NUOVO LISTINO PREZZI DI PFIZER
Il premier bulgaro Boyko Borissov ha riferito di un incremento dei prezzi del 30% nei nuovi contratti che l'Ue negozia con Pfizer: il costo a fiala è arrivato a 19,50 euro (fonte: Reuters).
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Bruxelles ha appena ottenuto dai governi il via libera a negoziare con Pfizer un nuovo accordo per il 2022-2023 che prevede l’acquisto di 900 milioni di dosi e l’opzione per altre 900. Secondo i calcoli del primo ministro bulgaro Borissov, costerebbe «almeno 18 miliardi». (Rep)
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PFIZER POCO SUDAFRICANO
La variante del coronavirus scoperta per la prima volta in Sudafrica sarebbe in grado di «bucare», almeno in parte, la protezione indotta dal vaccino Pfizer secondo un nuovo studio realizzato dall’università di Tel Aviv e dall’istituto Clalit. (fonte: Corsera)
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COVID E POST COVID
"Recente studio pubblicato sul British Medical Journal: il 29,4% dei pazienti ospedalizzati per Covid ha avuto entro 140 giorni dal primo almeno un altro, successivo, ricovero, e di questi il 12,3% è deceduto". (Sergio Harari, medico, sul Corsera)
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BENVENUTI A SAN MARINO
San Marino immune ma vuota: “Dall’Italia non possono venire”. Situazione paradossale: ristoranti e bar sono aperti anche la sera dopo l’impiego delle dosi Sputnik. “Però pochissimi i clienti”. (sintesi Repubblica)
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LO SMART WORKING VISTO DAL MINISTRO BRUNETTA
«Chi mi ha preceduto in questo ministero ha stabilito quote di utilizzo per lo smart working nella Pa, ma è quanto di peggio si possa fare perché l’uso dello smart working va visto sulla base dell’efficienza e della produttività, è senza senso dare una percentuale». (Brunetta)
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I SUBBUGLI SUI CONCORSI ALLA BRUNETTA
"Concorsi pubblici, giovani candidati contro Brunetta: “Ha cambiato le regole in corsa. Per i neolaureati nessuna chance anche se hanno il massimo dei voti”". (fonte: Fatto Quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
MELONI, VOLPI E L’UVA DEL COPASIR
Quello del Copasir "non è un problema che va risolto tra me e Salvini, ma tra maggioranza e opposizione, con i Presidenti delle Camere, si spera con un intervento del Presidente della Repubblica. Sono colpita che su questo non abbia detto una parola", ha detto Giorgia Meloni.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 12, 2021
CAMERON PRO GREENSILL
L'ex premier inglese David Cameron è tornato alla ribalta delle cronache per aver cercato di usare i suoi contatti per aiutare il finanziere Lex Greensill, al centro di uno scandalo che sta scuotendo l'establishment britannico. (Il Messaggero)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
BIDEN NON PUO’ NON AMARE UN PO’ ERDOGAN
Washington ha bisogno della Turchia in Ucraina. Gli americani devono far passare navi da guerra per Bosforo e Dardanelli, devono usare i solidissimi rapporti fra turchi e ucraini per intimorire Mosca che sta letteralmente circondando il Donbas. (Limes)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
LA TURCHIA SILURA L’ITALIA IN LIBIA
«La voce e la leadership dell’Italia sono cruciali in dossier condivisi, dalla Libia alla pandemia, dall’Afghanistan alla crisi climatica»: è il riconoscimento che il segretario di Stato Usa Blinken ha rivolto al governo Draghi nell’incontro Di Maio. (Rampini, Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
LA BAVIERA NON RUSSA
Baviera pronta a produrre il vaccino russo Sputnik. "L’annuncio ha ulteriore valore geopolitico. Tale scatto in avanti segnala l’intenzione per la Baviera di farsi avanguardia della Repubblica Federale, da decenni dominata dalla leadership renano-vestfaliana". (Fabbri, Limes)
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CINESERIE DIGITALI
"Yuan digitale, Pechino centralizza il controllo. Ant Group dovrà separare le attività Alipay". (Sole 24 Ore)
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GEOPOLITICA DEL CHIP
"La strategia Usa è puntare su Tsmc e Samsung per controllare le forniture nei prossimi 5 anni, finché la “sua” Intel non arriverà a regime sulla prossima generazione di chip", dice a Rep. Ludovico Ciferri, presidente Advanet, società giapponese controllata dall'italiana Eurotech
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ELKANN ABBRACCIA HUFFPOST DI FELTRI
Elkann vuole tutto Huff Post Italia. Gedi punta a salire dal 49 al 100% del capitale nella testata diretta da Mattia Feltri acquistando le quote del player Usa, BuzzFeed, che lo scorso anno ha rilevato il controllo di HuffPost rilevato da Verizon. (fonte: Mf-Milano Finanza)
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QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
"Con la pandemia la Cina può comprarsi pezzi di stati d'Europa. Memento per l'Italia", titola HuffPost Italia di Gedi (Exor). Ma non sta parlando di Iveco che Cnh di Exor sta vendendo alla Cina. Tranquilli.
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Fonte: La Verità pic.twitter.com/lmzjQRZiss
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"In Veneto mancano sviluppatori di software, costruttori di app, specialisti di big data. "Le imprese hanno grande difficoltà a trovare queste competenze", dice Nalini, consigliere delegato all’Education di Assindustria Venetocentro (imprenditori di Padova e Treviso)". (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 13, 2021
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PUNTO ANSA SU STATO, REGIONI E VACCINI:
Si avvicina la verifica di metà mese per valutare, se i dati epidemiologici lo consentiranno, eventuali riaperture prima della fine di aprile a partire da ristoranti, musei, cinema e teatri, e sale la tensione nella maggioranza ma anche tra il governo e le Regioni con il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo che, stoppando la fuga in avanti del presidente della Campania Vincenzo De Luca pronto a vaccinare le categorie economiche prima dei 60 e 70enni, ricorda le indicazioni dell’esecutivo a tutti i presidenti che continuano a voler andare per conto loro. Il piano vaccinale “deve proseguire in maniera uniforme” in tutta Italia, “senza deroghe ai principi che lo regolano”. E litigano tra loro pure i governatori sull’ipotesi di isole Covid free, con il neo presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga che invita tutti a lavorare per tenere il paese unito. A palazzo Chigi la data per riaprire ancora non c’è e si continua a ribadire la linea dettata dal premier Mario Draghi: le prossime settimane saranno quelle in cui si parlerà di riaperture e non di chiusure. Ed “essenziali” per ogni decisione saranno i dati e l’andamento della campagna vaccinale. Quel che è certo è che quando si deciderà di riaprire ci saranno interventi selettivi e graduali. Per questo si è cominciato a lavorare sui protocolli di sicurezza dei vari settori, a partire dal mondo della cultura e della ristorazione. Il Comitato tecnico scientifico ha iniziato dalle richieste di musei, cinema, teatri e spettacoli dal vivo, che chiedono di poter tornare a lavorare e puntano ad un ampliamento della capienza finora consentita da 200 persone a 400 al chiuso e da 400 a mille all’aperto. L’altro settore è quello della ristorazione: nelle prossime ore la Fipe vedrà il ministro Giancarlo Giorgetti per sottoporgli il protocollo già presentato a gennaio che prevedeva ristoranti aperti anche la sera nelle zone gialle e a pranzo in quelle arancioni, con prenotazione obbligatoria. Linea che difficilmente passerà il vaglio del Cts anche se l’obiettivo di tutti è di far ripartire almeno i locali che hanno spazi all’aperto e che si trovano in zona gialla, per poi proseguire con il resto. Più avanti si discuterà invece della riapertura delle palestre, solo per le lezioni individuali. Il nodo politico però è proprio la data, con il governo che non ha ancora convocato la cabina di regia. Matteo Salvini ribadisce che dove la situazione sanitaria è sotto controllo “bisogna aprire già domani” mentre Forza Italia insiste sul 20 aprile come data giusta per “fare un punto in Cdm”. Posizioni difficilmente compatibili con quelle del Pd e di Roberto Speranza: servono ristori sostanziosi, è la linea, e prima di maggio non si parla di riaperture. “Ad aprile conviene tenere ancora la massima prudenza – dice il ministro della Salute – A maggio, a seconda dei parametri del contagio e della capacità di vaccinare i fragili, ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive come quelle da zona gialla”. Anche i Cinquestelle puntano su maggio per riaprire bar e ristoranti, ipotizzando a metà del mese la possibilità che possano lavorare anche la sera. In pressing per riaprire ci sono da giorni anche le regioni. “C’è uno scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni. Se nei prossimi giorni si fa un piano di riapertura per alcune attività, credo sia la strada corretta. Ma se si vuole tenere blindato tutto un altro mese si rischia di perdere la battaglia contro il virus” dice Fedriga che giovedì riunirà la Conferenza delle Regioni anche per definire le linee guida per le riaperture. Ma tra le Regioni è lite dopo che De Luca ha rinnovato la volontà di vaccinare gli abitanti delle isole per rilanciare il turismo, un’ipotesi sostenuta dal ministro del turismo Massimo Garavaglia secondo il quale “se non lo facciamo noi lo fanno altri e lo svantaggio diventerà enorme”. “Lavoriamo per perseguire questo obiettivo prioritario per il rilancio del comparto, non chiederemo l’autorizzazione a nessuno” dice il governatore campano. Lo stop arriva dal ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini – “ci sono delle priorità che devono essere rigorosamente rispettate” – e soprattutto da Figliuolo, che oggi è stato a palazzo Chigi. Un messaggio che vale anche per Attilio Fontana che ha promesso di proseguire le vaccinazioni per gli insegnanti che si erano prenotati e per chi, come il Lazio, vuole utilizzare il siero di Johnson & Jonhson per immunizzare il personale nelle carceri: si deve procedere “in maniera uniforme” secondo quanto previsto dal piano, mettendo “al sicuro le persone fragili e le persone di età più avanzata”. Prima si fa questo e “prima si potrà procedere a vaccinare le categorie produttive”. Contro De Luca anche il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, secondo il quale “non possono esserci località turistiche privilegiate”. Tensioni che rischiano di avere l’unico effetto di allontanare l’obiettivo primario: vaccinare gli anziani, liberare gli ospedali e riaprire il paese.