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Avio Aero (General Elecric) attinge a fondi statali e regionali, tutti i dettagli

Che cosa prevede il nuovo contratto di sviluppo presentato da Avio Aero (gruppo General Electric), e approvato da Invitalia, la società controllata dal Mef   Come mai le aziende straniere e anche americane che investono in Italia si lamentano dello Stato? E’ la domanda che si pongono in ambienti della maggioranza di governo leggendo le…

 

Come mai le aziende straniere e anche americane che investono in Italia si lamentano dello Stato? E’ la domanda che si pongono in ambienti della maggioranza di governo leggendo le agenzie di stampa che rilanciano i dettagli del nuovo contratto di sviluppo – con finanziamenti statali e regionali – di Avio Aero approvato dalla società statale Invitalia, controllata dal Tesoro e sorvegliata dal dicastero dello Sviluppo economico.

CHE COSA E’ STATO DECISO

Lo sviluppo dei siti produttivi di Brindisi e Pomigliano D’Arco (Na), 2 progetti di R&S – articolati tra Piemonte, Campania e Puglia – e un incremento di almeno 100 nuovi posti di lavoro.

GLI OBIETTIVI DEL NUOVO CONTRATTO DI SVILUPPO

Sono gli obiettivi del nuovo contratto di sviluppo presentato da Avio Aero, azienda del gruppo americano General Electric, e approvato da Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo controllata dal ministero dell’Economia.

I NUMERI

L’iniziativa prevede investimenti per 77,8 milioni di euro, di cui 51 destinati alle attività di R&S ed è oggetto di un accordo di sviluppo sottoscritto dal Mise e dalle Regioni Piemonte, Campania e Puglia.

IL RUOLO DELLO STATO E DELLE REGIONI

Le agevolazioni massime a fondo perduto, approvate da Invitalia, ammontano infatti a 27,3 milioni di euro: 22,5 milioni messi in campo dal Mise; 1,8 milioni dalla Regione Campania (Accordo di programma Quadro Mise-Regione) e 3 milioni dalla Regione Puglia.

I DETTAGLI

La Regione Piemonte concorre mettendo a disposizione contratti di alta formazione e di ricerca per l’inserimento occupazionale di giovani. A Brindisi, Pomigliano d’Arco, Cameri (No) e Rivalta di Torino, Avio Aero, che opera nel settore aero engine, realizza componenti e sistemi propulsivi per l’aeronautica civile e militare e, proprio a Pomigliano, ha già realizzato un precedente investimento di circa 60 milioni di euro, sempre grazie al contratto di sviluppo gestito da Invitalia.

GLI INVESTIMENTI

I nuovi investimenti, coerenti con il Piano Nazionale Industria 4.0., puntano principalmente allo sviluppo e all’industrializzazione di prodotti e processi innovativi, basati su nuove tecnologie come l’additive manufacturing, la manifattura avanzata e la digitalizzazione industriale.

GLI EFFETTI

Infine, effetti positivi per il piano di sviluppo occupazionale sono attesi in tutti i siti italiani e al Sud in particolare l’obiettivo prevede un incremento di 100 nuovi addetti, sottolinea l’AdnKronos.

LA GIOIA DI AVIO AERO

”Questo progetto, dedicato allo sviluppo di tecnologie abilitanti per l’industria 4.0 – gioisce per l’operazione con i fondi statali e regionali Riccardo Procacci, amministratore delegato di Avio Aero – e alla trasformazione digitale dei processi industriali nei nostri siti produttivi, è un’ulteriore conferma della nostra strategia di crescita nel Paese che mira a un incremento del 50% dei volumi di produzione nei prossimi 5 anni grazie a motori di nuova generazione come il GE9x e il Leap che domineranno la scena nel mercato aeronautico per i prossimi 30 anni. In Italia, grazie anche agli strumenti messi a disposizione da Invitalia, stiamo trovando le condizioni per poter continuare a investire e innovare con successo. In 5 anni Avio Aero ha investito oltre 1 miliardo di dollari, rafforzando il patrimonio tecnologico, la capacità produttiva e la competitività dell’azienda”.

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