skip to Main Content

Poste Nexive

Poste, ecco quanto perde Nexive (comprata dalla tedesca Mutares)

Il gruppo olandese PostNL ha ceduto la maggioranza di Nexive (attivo nel settore postale in Italia) alla società tedesca Mutares. Tutti i dettagli dell'operazione e i conti di Nexive

Cambia la proprietà della società postale attiva in Italia Nexive, che di recente sbuffava contro Poste Italiane.

Mutares e PostNL hanno firmato un accordo per la cessione della quota di maggioranza di Nexive. L’ex socio di controllo – il gruppo olandese PostNL – continuerà a detenere una quota di minoranza del 20% di Nexive. La transazione, si legge in una nota, è soggetta a una serie di condizioni e si aspetta venga chiusa entro il secondo trimestre dell’anno. Ecco tutti i dettagli con i dati dell’ultimo bilancio di Nexive.

LA CESSIONE DI NEXIVE ALLA TEDESCA MUTARES

Accordo tra Mutares e PostNL per la quota di maggioranza di Nexive, il secondo operatore in Italia nel mercato postale dopo il gruppo pubblico Poste Italiane. Il gruppo olandese PostNL continuerà a detenere una quota di minoranza del 20% di Nexive.

CHI E’ E CHE COSA FA MUTARES CHE HA COMPRATO NEXIVE

Mutares SE & Co. KGaA  (www.mutares.de) è una holding con sede in Germania che mira ad acquisire imprese di medie dimensioni in situazioni di turnaround ed a facilitare il loro processo di ristrutturazione. Il fondo acquisisce aziende di medie dimensioni e branch di gruppi con sede in Europa in fase di riposizionamento. Mutares ha un fatturato consolidato di 865 milioni di euro e 4.700 dipendenti nel 2018. Mutares è quotata alla borsa di Francoforte e ha sedi a Monaco, Parigi, Milano e Londra.

LE OPERAZIONI IN ITALIA DI MUTARES

In Italia nei giorni scorsi ha realizzato un’altra operazione: la holding Mutares SE & Co. KGaA ha completato l’acquisizione del 100% del capitale di Tekfor S.p.A., subsidiary italiana del gruppo Tekfor. Tekfor Spa gestisce due stabilimenti: uno a Villar Perosa (Torino) e uno ad Avigliana (Torino), per un totale di 672 dipendenti. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 120 milioni di euro.

I CONTI DI NEXIVE

Sono in profondo rosso i conti di Nexive: la perdita è lievitata da 5,4 milioni di euro del 2017 a 27,7 milioni di euro del 2018. Il saldo tra ricavi di produzione e costi di produzione è precipitato alla fine del 2018: da un saldo positivo di circa 1 milione di euro a uno negativo di oltre 10 milioni di euro.

IL COMMENTO DEI VERTICI DELLA TEDESCA MUTARES

“Siamo entusiasti di integrare Nexive nel nostro portfolio – ha commentato Robin Laik, Ceo of Mutares SE & Co KGaA – e sosterremo il posizionamento futuro e il percorso di crescita della società. Vogliamo continuare il percorso di crescita del business a livello nazionale, sviluppando ulteriormente la capillarità del servizio e facendo leva sull’efficienza operativa e dei processi interni”.

LE PAROLE DEL NUMERO UNO DI NEXIVE

“Questo passo – ha detto Luciano Traja, Ceo di Nexive – ci consente di portare la realizzazione della strategia di business di Nexive al livello successivo. Siamo ben posizionati per trarre benefici dalle soluzioni innovative introdotte negli ultimi anni a vantaggio dei nostri clienti. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la quota di mercato e di cogliere l’opportunità della continua crescita del mercato italiano dell’e-commerce”.

IL GIUDIZIO DELLA CONTROLLANTE DI NEXIVE

“Questa operazione – ha sottolineato Herna Verhagen, Ceo di PostNL – permetterà a Nexive di ampliare ulteriormente le sue attività e di sviluppare la sua posizione nel mercato postale italiano e dell’e-commerce. Per PostNL, la vendita di Nexive segna un passo avanti nella nostra strategia di focalizzazione sui mercati core nella regione del Benelux e di sostegno alla nostra trasformazione in un player di servizi logistici e postali per l’e-commerce”.

 

Back To Top