skip to Main Content

Leonardo Oto Melara

Leonardo, ecco che cosa succederà all’ex Finmeccanica nel 2018 secondo Profumo

Numeri, tendenze, confronti e scenari per il 2018 del gruppo Leonardo presieduto da Gianni De Gennaro e guidato dall’amministratore delegato, Alessandro Profumo. L’articolo di Lorenzo Bernardi “Il 2018 sarà un anno di consolidamento per Leonardo”. Alessandro Profumo, ad dell’azienda dell’ex gruppo Finmeccanica l’ha detto a margine dell’approvazione del bilancio 2017. “Stiamo entrando in una nuova…

“Il 2018 sarà un anno di consolidamento per Leonardo”. Alessandro Profumo, ad dell’azienda dell’ex gruppo Finmeccanica l’ha detto a margine dell’approvazione del bilancio 2017. “Stiamo entrando in una nuova fase di crescita solida e sostenibile nel lungo periodo – assicura in una nota l’ad – Siamo focalizzati sulla realizzazione di tutti i target del Piano Industriale 2018-2022 con l’obiettivo di creare valore nel lungo periodo a beneficio di tutti gli stakeholder”.

IL PIANO INDUSTRIALE

In generale la “crescita sostenibile”per il quinquennio 2018-2022 di cui parla Profumo poggia su “un buon posizionamento dei prodotti nei segmenti di mercato più attrattivi, su un solido portafoglio ordini e su una nuova strategia commerciale che valorizzerà ulteriormente i punti di forza di Leonardo”. Ad essi si aggiungerà “un controllo sempre rigoroso dei costi e degli investimenti”, si legge nell’outlook a latere dei conti 2017 del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro.

Queste le cifre relative alle previsioni 2018: ordini fra i 12,5 e i 13 miliardi, in crescita rispetto al 2017, grazie soprattutto al settore Elicotteri. E poi ricavi fra gli 11,5 e i 12 miliardi, in linea con quelli del 2017, fissati a quota 11,6 miliardi. Infine, indebitamento netto stabile, a circa 2,6 miliardi di euro.

(FINMECCANICA, ECCO NUMERI, INCOGNITE, COMMESSE SFIDE PER PROFUMO. L’ANALISI DI MICHELE ARNESE SUI CONTI 2017 DI LEONARDO E LE PROSPETTIVE)

ELICOTTERI

Dopo una flessione dovuta “all’incertezza e alle difficoltà di alcuni mercati di riferimento”, oltre che a “un’insufficiente flessibilità nell’adeguare la macchina produttiva e i processi di pianificazione all’evoluzione della domanda”, il comparto Elicotteri, nelle intenzioni del board di Leonardo dovrebbe trainare l’azienda nel 2018. “È attesa una crescita dei volumi di produzione. Nel corso dell’anno è previsto un progressivo miglioramento della redditività, con l’obiettivo di ritornare a una marginalità a doppia cifra nel 2020”. Miglioramenti che si dovrebbero ottenere con “l’implementazione di azioni di revisione dei processi e dell’organizzazione, oltre che di iniziative specifiche di miglioramento delle performance industriale e della competitività dei prodotti principali”.

ELETTRONICA E SISTEMI DI DIFESA

Per il comparto Elettronica e Sistemi di difesa, che nel 2017 aveva fatto registrare una buona performance commerciale, si prevede “una sostanziale stabilità dei volumi di produzione e della redditività, con la conferma del trend di miglioramento di alcune aree di business”. E tutto ciò malgrado “il decrescente contributo di importanti redditizi programmi, in fase di completamento”.

(FINMECCANICA, ECCO NUMERI, INCOGNITE, COMMESSE SFIDE PER PROFUMO. L’ANALISI DI MICHELE ARNESE SUI CONTI 2017 DI LEONARDO E LE PROSPETTIVE)

AERONAUTICA

Stabili anche le previsioni del settore Aeronautica, dopo il buon andamento registrato nel 2017 sia nella divisione Velivoli che in quella Aerostrutture. In virtù di un contratto di fornitura chiuso con EFA Kuwait si prevede nello specifico la crescita di volumi di produzione della divisione Velivoli, che dovrebbe compensare la flessione attesa su alcuni programmi di Aerostrutture, su tutti l’A380. Della divisione Aerostrutture, inoltre, si sottolinea la performance industriale “ancora non adeguata”.

SPAZIO

Infine la divisione Spazio, per cui sono previsti ricavi stabili rispetto al 2017. Un anno che ha fatto registrare un lieve incremento, “soprattutto – si legge nel rapporto – per effetto delle minori imposte registrate nel segmento dei servizi satellitari”. Un settore, quest’ultimo, che nel 2017 ha visto Leonardo ottenere buoni risultati: il lancio del satellite ottico Opsat 3000 per la Difesa, il passaggio alla fase esecutiva del contratto per la gestione del sistema di navigazione satellitare Galileo, il lancio del satellite turco Gokturk-1 e quelli della costellazione Iridium Next, che “fornirà capacità senza pari nelle telecomunicazioni in movimento garantendo la copertura completa del globo terrestre”.

(FINMECCANICA, ECCO NUMERI, INCOGNITE, COMMESSE SFIDE PER PROFUMO. L’ANALISI DI MICHELE ARNESE SUI CONTI 2017 DI LEONARDO E LE PROSPETTIVE)

(TIM, GOVERNO, CDP. ECCO PAROLE E CAPRIOLE. IL CORSIVO DI MICHELE ARNESE)

Back To Top