I pirati informatici dicono di aver rubato un significativo quantitativo di informazioni (Postel stessa si vanta scrivendo “Gestiamo più di un miliardo di documenti cartacei e due miliardi di documenti elettronici all’anno”) e di essere pronti a pubblicarli su Internet se entro otto giorni non viene pagato un riscatto di 500mila dollari. L’articolo di Umberto Rapetto
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