Nuovo capitolo nella vicenda della vendita Twitter: Disney sembrerebbe nuovamente interessata all’acquisto. Offerta pronte
Vendita Twitter vicina. Almeno secondo nuove indiscrezioni. Disney sembrerebbe essere nuovamente interessata all’acquisto della piattaforma di microblogging e starebbe valutando, insieme ad un consulente, l’offerta da presentare.
A dirla tutta, il prezzo per la vendita Twitter sarebbe stato già concordato e ora Disney starebbe lavorando con JP Morgan e Guggenheim i dettagli per mettere a punto l’operazione. Le due società non hanno commentato la indiscrezioni, ma quel che è certo è che la multinazionale statunitense dei media sembra giocare da sola la partita.
Salesforce e Google, prima interessate a presentare un’offerta, e protagoniste di numerosi indescrioni nei giorni scorsi, si sono ritirate. In una intervista al Financial Times, il Ceo Marc Benioff di Salesforce ha affermato che la società californiana di cloud computing non farà alcuna offerta per Twitter.
Perchè Disney è interessata alla vendita Twitter?
La risposta è semplice. Disney potrebbe sfruttare la piattaforma di microblogging per veicolare contenuti di qualsiasi tipo, video compresi. La platea di Twitter, anche se il social registra una crescita stagnante di utenti, è vasta.
Insomma, Twitter potrebbe rappresentare per la multinazionale americana dei cartoni la giusta soluzione per svecchiare un sistema di distribuzione dei media. Fino ad oggi, infatti, come scrive Bloomberg, i maggiori investimenti della Walt Disney Company sono stati diretti verso la tv via cavo (la società vanta anche network del calibro di Disney Channel, ESPN e ABC Family). Questo settore, però, sta perdendo terreno e serve a Disney un nuovo canale per la distribuzione dei suio contenuti.
“Disney deve ripensare al suo ruolo nel mondo del post-cavo. La società deve investire in un nuove tecnologie per la distribuzione e Twitter fornirebbe una piattaforma per raggiungere un vasto pubblico”, ha detto James Cakmak, analista di Monness Crespi Hardt & Co.
“Twitter può dare a Disney l’opportunità di comunicare direttamente con i propri clienti in un panorama mediatico sempre più frammentato” ha affermato Paul Sweeney, analista di Bloomberg Intelligence.
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