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Perchè Ikea punta sull’e-commerce su siti terzi

Ikea punta su e-commerce e digitale per aumentare i suoi ricavi e arrivare sempre più ai clienti   Rivoluzione in casa Ikea: l’azienda svedese rinuncia alla vendita esclusiva all’interno dei negozi Ikea o del sito ufficiale, in nome del business. La scelta testimonia quanto sia importante, anche e soprattutto, per una così grande azienda il…

Ikea punta su e-commerce e digitale per aumentare i suoi ricavi e arrivare sempre più ai clienti

 

Rivoluzione in casa Ikea: l’azienda svedese rinuncia alla vendita esclusiva all’interno dei negozi Ikea o del sito ufficiale, in nome del business. La scelta testimonia quanto sia importante, anche e soprattutto, per una così grande azienda il canale web.

Che la vendite online siamo importanti lo ha compreso anche l’Italia, che negli ultimi mesi ha messo il turbo. Ma andiamo per gradi.

Mobili Ikea anche su siti terzi

IkeaPer comprare i mobili Ikea sarà sufficiente andare su Amazon o Alibaba. Pur di aumentare i ricavi e arrivare a più clienti, la casa di mobili svedese ha deciso di rinunciare alla vendita esclusiva e sbarcare su siti terzi. Si tratta di una grande rivoluzione per la società che, come si legge sul Financial Times, prova ad adattarsi alle esigenze della nuova clientela: sempre meno persone sono disposte ad andare a visitare gli enormi store che nascono spesso fuori dai centri abitati e in tanti preferiscono comprare sul web.

“È il più grande cambiamento nel rapporto tra consumatori e Ikea da quando l’idea è stata creata”, ha spiegato al Financial Times Torbjörn Lööf, amministratore delegato di Inter Ikea. “Vogliamo imparare e capire che cosa può voler dire per Ikea essere su questi spazi. Vogliamo comprendere come mantenere la nostra identità in una piattaforma terza”, ha affermato il numero uno della società.

Lo sbarco su siti terzi potrebbe avvenire il prossimo anno e a dirla tutta non si sa ancora quali sono i siti candidati ad accogliere i mobili svedesi.

Negozi piccoli e temporanei?

Sempre per venire incontro alle esigenze della clientela, l’azienda starebbe anche studiando (e testando) la nascita di negozi temporanei e più piccoli rispetto ai maxistore cui siamo abituati all’interno delle città.

Ikea sempre più tecnologia

E ancora. Sempre in nome del business, l’azienda ha scelto di abbracciare a pieno la tecnologia: nelle scorse settimane ha acquistato Taskrabbit, la piattaforma che mette in contatto utenti e professionisti per piccoli lavori legati alla casa, dai traslochi all’assemblaggio.

Ikea

Ikea sta anche sperimentando nuovi servizi di realtà aumentata, che consentono ai clienti di visualizzare i mobili da acquistare direttamente all’interno dei propri spazi domestici.

Sempre più aziende italiane credono nell’e-commerce

L’e-commerce è importante per la crescita del commercio italiano. Lo sanno bene le imprese, che investono sempre più in vetrine e shop digitali. A dirlo è un report della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese: le aziende attive in Italia nel campo del commercio online sono più che raddoppiate negli ultimi sei anni e sono 16mila, con una crescita del 118% dal 2010 al 2016 e del 10% tra il 2015 e il 2016.

A scegliere l’e-commerce sono soprattutto le aziende di Roma (1.400 sedi di impresa), Milano (1.272) e Napoli (1.060). Milano, invece, è prima in Italia per numero di addetti (3.126 occupati), seguono Perugia (2.616), Roma (2mila) e Napoli (1.400).

Quanto nello specifico alla Lombardia, la crescita registrata è del +9% in un anno e del +113% in 6 anni. Le imprese specializzate in commercio via internet passano infatti dalle 1.348 del 2010 alle quasi 3 mila del 2016 e danno lavoro a quasi la metà degli occupati del settore, 5 mila su 13 mila.
Milano è prima a livello regionale con 1.272 imprese nel settore, il doppio del 2010, quando erano 613, e oltre 3 mila addetti. C’è poi Brescia con 329 imprese, Bergamo con 255 imprese e Monza con 254.

La realtà virtuale rivoluzione e-commerce

e-commerce digitaleAlibaba ha intenzione di rivoluzionare l’esperienza di shopping online, grazie alla realtà virtuale. Si tratta di un progetto davvero ambizioso che potrebbe portare ad un ulteriore incremento delle vendite. In questi anni, l’ecommerce sta avendo un enorme successo. In internet è possibile trovare prezzi vantaggiosi, confrontare più prodotti, fare acquisti veloci e smart restando seduti comodamente in poltrona. Alibaba ha intenzione di rendere ancora più piacevole l’esperienza dello shopping online, portandoci con la realtà aumentata direttamente nel nostro negozio preferito.

Proprio come Warner Bros e Google, anche l’azienda della Repubblica Popolare aveva deciso di investire in Magic Leap, la startup che sta lavorando a un nuovo dispositivo per la VR. L’investimento sembra aver portato alla nascita del laboratorio di ricerca GnomeMagic Lab, nel cui team c’è anche Zhao Haiping, precedentemente ingegnere di Facebook.

Grazie al lavoro di GnomeMagic Lab si vuole rendere  lo shopping online sempre più simile agli acquisti tradizionali: con la realtà virtuale, i clienti di Alibaba potrebbero acquistare dai negozi della Fifth Avenue di New York avendo l’impressione di trovarsi proprio al centro della famosissima strada.

 

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