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Google stupisce, utili in crescita del 17%

Google diffonde i risultati finanziari per il secondo trimestre 2015. La società supera le previsioni di profitto e nell’after-hours il valore delle azioni è cresciuto del 12%. Mountain View chiude il secondo trimestre con utili per 3,93 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3,35 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno.  …

Google cresce. L’utile netto di Google ha raggiunto quota 3,93 miliardi di dollari. Rispetto ai 3,35 miliardi, fa l’utile è cresciuto del 17%, un vero successo per Mountain View. Il profitto delle azioni Google è così balzato da quota 4,99 dollari 6,99 dollari per azione, una crescita che ha superato le previsioni degli analisti che stimavano 6,7 dollari.

Leggermente sotto le stime invece i ricavi. I ricavi di Google sono saliti dell’11% attestandosi a 17,73 miliardi di dollari, gli analisti attendevano invece 17,79 miliardi di dollari. Al netto delle variazioni dei tassi di cambio, i ricavi di Google hanno visto un balzo del 18%, generato 1,1 miliardi di ricavi in più. Escludendo i costi per le l’acquisizione il fatturato di Mountain View è cresciuto del 13% raggiungendo 14,35 miliardi.

«I risultati riflettono la crescita nei nostri prodotti, soprattutto quello core della ricerca», afferma il chief financial officer, Ruth Porat, entrata in Google in maggio. «Siamo concentrati nello sviluppare nuove opportunità e lo faremo con attenzione all’allocazione delle risorse» mette in evidenza Porat.

Rispetto al’ balzo dell’anno scorso Mointain View è riuscita a disciplinare i costi. Nell’ultimo trimestre i costi equivalgono a 12,9 miliardi di dollari, sì in aumento del 10% rispetto al secondo trimestre 2014 e del +22% nel periodo ottobre-dicembre, ma in ribasso rispetto al +22% nel quarto trimestre del 2014 e del +13% visto nei primi tre mesi dell’anno in corso.Google

I tassi di crescita di Google sono tuttavia rallentati nel corso del tempo. Alcuni analisti puntano il dito sulle difficoltà date della diffusione degli smartphone: le loro dimensioni renderebbero complesse le attività di ricerca lo sfruttamento della pubblicità, a ciò si aggiungerebbe la diffusione di numerose app che hanno stavolto il mercato della pubblicità a spese di Google. Nonostante i paid click siano cresciuti del 18%, il prezzo medio di un inserzione pubblicitaria è sceso dell -11% ripetto ad un anno fa, e del -7% dispetto al primo trimestre dell’anno.

 

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