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Impresa

Francia paradiso delle Startup: fondi per 6.5 miliardi di euro

Tra fondi pubblici e privati, la Francia mette a disposizione 6.5 miliardi di euro per le startup La Francia punta tutto sull’innovazione e sulle startup, mettendo sul piatto un fondo da 6.5 miliardi di euro. Numeri importanti: si potranno finanziare le startup francesi per i prossimi 3 anni, almeno secondo il pensiero di Nicolas Dufourcq,…

Tra fondi pubblici e privati, la Francia mette a disposizione 6.5 miliardi di euro per le startup

La Francia punta tutto sull’innovazione e sulle startup, mettendo sul piatto un fondo da 6.5 miliardi di euro. Numeri importanti: si potranno finanziare le startup francesi per i prossimi 3 anni, almeno secondo il pensiero di Nicolas Dufourcq, capo di Bpifrance SA, la banca pubblica di investimento che fornisce prestiti, supporti e capitali alle innovazione nel tech.

Il denaro per le startup d’Oltralpe è stato raccolto grazie a investimenti pubblici e in parte privati (il gruppo Orange è tra gli azionisti) ed è destinato, soprattutto, a finanziare l’innovazione biotecnologia e il clean tech.

Francia, il paradiso delle startup

La regione d’Oltralpe sembra essere il paradiso delle idee innovative che cercano una collocazione tutta loro nel mondo del business. La Francia ha sviluppato negli ultimi anni un terreno fertile per la nascita di nuove imprese, con circa 40 misure di sostegno alle startup (incentivi fiscali, finanziamenti diretti, sostegno alla creazione di strutture di accompagnamento, semplificazioni delle procedure per la creazione dell’impresa).

Una politica così incentivate ha portato i suoi frutti in pochissimo tempo: basta pensare che la sola città di Parigi conta più di 4000 startup e che il Governo ha deciso di dare un nome, French Tech, all’intero ecosistema startup del Paese.

Due gli esempi che ben rappresentano il sistema francese: BlaBlaCar, la piattaforma di carpooling, che lo scorso anno ha raccolto 200 milioni e Deezer, competitor di Spotify nei servizi musicali in streaming che ha raccolto recentemente 110 milioni di euro.

I nuovi fondi potranno dare un contributo importante alla nascita di nuove realtà, rafforzando e sviluppando il settore delle biotecnologie.

startup

E in Italia?

Stesso settore, fondi diversi. Anche l’Italia (i ricercatori d’Italia) punta allo sviluppo delle biotecnologie, ma i fondi a disposizione sono pochi. Vantiamo una ricerca all’avanguardia, soprattutto in campo medico, ma le scoperte non si trasformano, purtroppo, in prodotti e posti di lavoro.

In ambito sanitario, in particolare, numero di citazioni di ricerche italiane secondo PubMed è superiore anche a quelle della Francia, ma anche con i cugini è possibile notare un forte gap nell’entità dei venture capital disponibili per le società innovative.

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