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Tesla

Tesla, perché sbanda il piano di compensi per Elon Musk

Il fondo pensionistico CalSTRS ha invitato gli azionisti di Tesla a non approvare il piano di compensi per Elon Musk. Dettagli e perché nell’articolo di Giusy Caretto Il piano compensi di Tesla per il Ceo Elon Musk potrebbe saltare. Presentato a fine gennaio 2018, dovrebbe essere presento in queste ore agli azionisti e passare poi…

Il piano compensi di Tesla per il Ceo Elon Musk potrebbe saltare. Presentato a fine gennaio 2018, dovrebbe essere presento in queste ore agli azionisti e passare poi a votazione. Ma qualcuno ha già espresso parere contrario.

Il fondo pensionistico pubblico americano CalSTRS sostiene, infatti, che la potenziale diluizione del premio per gli azionisti sarà “troppo grande”. Ma andiamo per gradi.

OBIETTIVI AMBIZIOSI

Tesla, a gennaio 2018, ha formulato un nuovo piano di compensazione per Elon Musk, che verrà pagato solo se l’azienda riuscirà a raggiungere una serie di obiettivi ambiziosi, tra cui una valutazione di mercato di 650 miliardi di dollari (obiettivi di capitalizzazione di mercato sono a scalare, partono da 100 miliardi di dollari con incrementi di 50 miliardi fino al traguardo ultimo dei 650 miliardi di dollari).

Nel caso Tesla dovesse raggiungere gli obiettivi, allora arriverebbe nella Top five delle più grandi aziende statunitensi, superando Amazon.

Il nuovo piano di bonus prevede anche importanti obiettivi sia per fatturato sia per utile.

Non sarà facile per Tesla centrare gli obiettivi, soprattutto ora che deve fare i conti con i numerosi problemi sulla produzione. Attualmente Tesla vanta una capitalizzazione di circa 59,4 miliardi di dollari, che la pone tra Ford e General Motors.

IL PIANO DI COMPENSAZIONE DI ELON MUSK

Il piano prevede che per ogni obiettivo raggiunto con completezza il Ceo di Tesla potrà ottenere un pacchetto di stock option corrispondenti all’1% circa delle azioni circolanti. Basterà, dunque, a Musk centrare degli obiettivi per mettere in tasca svariati milioni di dollari. Musk non riceverà alcun compenso se gli obiettivi non saranno raggiunti.

PERCHE’ CalSTRS SI OPPONE

Il piano, però, non piace al fondo pensionistico pubblico americano CalSTRS, uno dei più grandi fondi pensionistici pubblici della nazione, è il 59esimo più grande investitore nel produttore di automobili, con una quota dello 0,13 percento.

“Data la dimensione del premio, riteniamo che la potenziale diluizione per gli azionisti sia semplicemente troppo grande. Inoltre, siamo preoccupati per la mancanza di concentrazione sulla redditività dell’azienda”, ha dichiarato Anne Sheehan, director of Corporate Governance di CalSTRS.

PREMIO TROPPO RICCO

E così la società di consulenza ha raccomandato agli azionisti di Tesla di rifiutare il pacchetto, dicendo che il premio per Elon Musk era “senza precedenti”, troppo ricco. Musk potrebbe possedere fino a 55,8 miliardi di dollari in titoli Tesla e più di un quarto della società di auto elettriche nel prossimo decennio, se dovesse raggiungere tutti gli obiettivi del nuovo piano.

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