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Trimestrale Tesla Supercomputer

Tutte le ultime sbandate di Tesla

Che cosa succede a Tesla di Elon Musk? L'articolo di Giusy Caretto

Tesla delude ancora una volta: il 2019 non inizia nel migliore dei modi per la casa auto americana che dopo un 2018 positivo (il guadagno si era attestato al 7%) deve fare i conti con i dati negativi sulle consegne del quarto trimestre dell’anno appena finito.

La brutta notizia, come si legge su Cnbc, ha fatto perdere al titolo ben l’8,2% a 305 euro a Wall Street.

LE CONSEGNE

Tesla ha consegnato 90.700 veicoli, l’8% in più del record messo a segno nei tre mesi precedenti, ma la cifra si ferma ben al di sotto dei 92mila veicoli che speravano gli analisti.

LA MODEL 3

Anche i numeri relativi alla Model 3 sono stati inferiori alle attese: nell’ultimo trimestre 2018 sono state consegnate solo 63.150 unità, sotto quota 64.900 attesa dal mercato. A febbraio dovrebbero partire le prime consegne della vettura anche in Cina ed Europa, ma la casa auto prevede anche “soluzioni di leasing” per aumentarne la diffusione.

Male anche Model S e Model X: sono stati consegnati 13.500 del primo modello e 14.050 del secondo, contro una previsione di consegne combinate di 27.800.

I NUMERI DEL 2018

Guardando all’intero anno, la casa auto ha consegnato nel 2018 un totale di 245.240 veicoli di cui 145.846 Model 3 e 99.394 tra Model S e X. “Abbiamo consegnato nel 2018 quasi tanti veicoli quanti quelli consegnati in tutti gli anni precedenti messi insieme”, ha comunque commentato soddisfatta la società a stelle e strisce, che ha ricordato che ha “iniziato l’anno con un tasso delle consegne di circa 120mila l’anno”.

UN TAGLIO DEI PREZZI

Numeri a parte, Tesla deve anche fare i conti con la politica anti-elettrica di Trump: la società starebbe pensando ad un taglio dei prezzi di 2mila dollari in Usa, con l’obiettivo di “assorbire parzialmente” la riduzione degli incentivi federali, che dal primo gennaio passano a 3.750 dollari (erano di 7.500 dollari).

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