Renault e Nissan Motor sarebbero in trattativa per una fusione dei due gruppi, consolidando la loro alleanza di due decenni, sotto un unico titolo quotato. Questo, almeno, è quanto persone informate dei fatti hanno rivelato a Bloomberg.
Il matrimonio finanziario non solo porterà alla nascita di un nuovo colosso dell’automotive, che farebbe concorrenza spietata, in particolare, a Volkswagen AG e Toyota Motor Corp, ma segnerebbe un passo importante verso quel cambiamento (atteso) nel settore della mobilità, più elettrico e batterie e più auto condivise.
RENAULT E NISSAN, UN AMORE CHE DURA NEL TEMPO
Renault, come scrive Bloomberg, in realtà detiene già il 43 per cento di Nissan, mentre la casa automobilistica giapponese ha una quota del 15 per cento nella sua controparte francese. E se è vero che l’alleanza ha dato anche i suoi benefici, è vero che la struttura frammentata delle due società non ha permesso alle aziende di sfruttare al massimo la loro unione.
UNA FUSIONE ATTESA DA TEMPO?
Tutto, però, ora potrebbe cambiare. Da tempo infatti, si vocifera di un possibile matrimonio finanziario tra le due aziende. Già ad inizio anno, Reuters parlava della possibilità che Nissan acquistasse la maggior parte della partecipazione del governo francese in Renault. Allora, però, le due aziende risposero che si trattava di pura speculazione.
Certo, invece, è che Carlos Ghosn, il presidente di entrambe le società si è impegnato in questi mesi a cementare la partnership di Renault con Nissan, affermando a febbraio che le società avrebbero escogitato un piano per “rendere l’alleanza irreversibile “. Parlava di una fusione?
NEGOZIATI IN CORSO
A quanto pare sì. Secondo indiscrezioni, infatti, i negoziati sono in corso. Non sono state prese decisioni definitive, però, e i colloqui, che si tengono oramai da diversi mesi, potrebbero anche non portare a un accordo.
UN NUOVO COLOSSO AUTOMOTIVE
Sempre secondo indiscrezioni, non commentate dalle due società, l’accordo prevede una transazione in cui Nissan dovrebbe trasferire la sua quota azionaria di Renault nella nuova società. In cambio gli azionisti di Nissan riceverebbero azioni della nuova società. La casa automobilistica potrebbe mantenere il quartier generale sia in Giappone che in Francia.
Ai prezzi attuali Renault ha un valore 29 miliardi di euro, mentre Nissan vale 4,6 trilioni di yen (36 miliardi di euro). Insieme, le due aziende intendono raddoppiare le sinergie a 10 miliardi di euro entro il 2022 e ad aprile Mitsubishi Motors, di cui Nissan è il maggior azionista, si integrerà ulteriormente con quest’alleanza.
Le tre compagnie, coem scrive Bloomberg, avranno un target di vendite di 14 milioni di unità entro il 2022 rispetto ai 10,6 milioni dello scorso anno. Per paragone, Volkswagen da sola ha venduto 10,7 milioni di veicoli l’anno scorso, mentre la Toyota ne ha venduti 10,4 milioni.
QUALI OSTACOLI?
Il governo francese e il governo giapponese che non intendono ovviamente perdere i gioiellini di casa.
“Le dimensioni sono importanti nell’industria automobilistica”, ha dichiarato Janet Lewis, analista di Macquarie a Tokyo. “La preoccupazione è sempre stata principalmente il governo francese, e in qualche modo il Giappone, perché sia la Francia che il Giappone amano mantenere i loro campioni nazionali”.
UNA POSSIBILE SOLUZIONE?
Una soluzione che metterebbe pace, però, ci sarebbe, come scrive Bloomberg: basare la nuova società a Londra o nei Paesi Bassi, come ha fatto Fiat Chrysler Automobiles NV.
LA BORSA FESTEGGIA
La notizia è accolta con favore dai mercati. L’indiscrezione mette le alti al titolo Renault, che guadagna l’8%.
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