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Multimodalità Mobilità

Multimodalità del trasporto urbano, una sfida europea

Dal 16 al 22 si celebra la Settimana Europea per la Mobilità sostenibile, l’evento promosso dalla Commissione Europea invita a rivedere le modalità di spostamento al fine di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la vita nelle nostre città. In vista del raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, la Commissione Europea celebra la Settimana Europea per…

In vista del raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, la Commissione Europea celebra la Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di incoraggiare i cittadini verso opzioni di trasporto sostenibili in rispetto dell’ambiente e della vivibilità degli spazi urbani, e di stimolare le istituzioni per l’adozione di misure permanenti e strategie innovative per incoraggiare la multimodalità nelle scelte di trasporto.

La multimodalità cambia la vita

Il tema scelto per la campagna del 2015 è «Choose. Change. Combine.» e mira a stimolare pratiche di multimodalità nel trasporto urbano. L’invito è quello di ripensare al modo in cui ci spostiamo, abbandonando le cattive abitudini. In funzione anche dei differenti orari è infatti possibile massimizzare risorse e tempo combinando tra loro i diversi mezzi disponibili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 del traffico con tutte le sue problematiche. Automobili, servizi di carsharing e motosharing, treni, metropolitane, autobus, bici se combinati tra loro possono incidere sulla qualità della vita delle nostre città e non solo.

Il cambiamento delle abitudini può contribuire al miglioramento di altri aspetti della vita, arricchendo la nostra giornata: un viaggio in autobus o in metro per esempio può essere un’occasione di lettura e aggiornamento; l’uso della bicicletta può essere vista come un’attività fisica; il trasferimento a piedi può essere un momento di riflessione personale. La multimodalità potrebbe essere vissuta come un’esperienza esistenziale in lotta allo stress di tutti i giorni.

Smart city
Smart city

 

L’impegno di ABB per le smart cities

Numerosi gli aderenti all’iniziativa, oltre enti locali e istituzioni anche aziende private hanno deciso di dare il loro contributo. E’ questo il caso di ABB, società leader nei processi di automazione che da anni stimola i propri dipendenti all’utilizzo di mezzi a basso impatto come autobus e biciclette. L’azienda ha rilanciato il proprio sostegno ad attività di car pooling nel percorso casa lavoro al fine di limitare inquinamento e traffico, offrendo inoltre la possibilità di provare diversi veicoli elettrici nelle sedi di Sesto San Giovanni, Dalmine e Terranuova Bracciolini dove sono state approntate stazioni di ricarica realizzate con soluzioni ABB.

Le attività di ABB nel settore e-mobility hanno trovato recente sviluppo in Italia attraverso l’accordo con Repower per la fornitura di un sistema di supervisione di reti di colonnine pubbliche, semi-pubbliche e private per la ricarica di veicoli elettrici in Italia. Nella prospettiva di evoluzione verso le “Smart Cities”, ABB offre la possibilità al proprietario del network di stazioni di ricarica di effettuare la gestione completa delle colonnine e fornire un’app personalizzata ai propri clienti per interagire con il sistema.

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