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Sanzioni

Ecco come il governo Conte strattona Autostrade (Atlantia) dei Benetton

Annunci e parole del governo su Autostrade per l'Italia (gruppo Atlantia dei Benetton) dopo la tragedia a Genova del crollo del Ponte Morandi

Revoca della concessione per Autostrade per l’Italia (Atlantia) senza attendere i tempi della giustizia. Revisione di tutte le concessioni autostradali, non solo quelle delle società dei Benetton. Lo Stato pronto a gestire le autostrade affidate ora ai privati. Sono in sintesi gli annunci e le dichiarazioni di ieri del governo Conte dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova.

CHE COSA HA ANNUNCIATO IL PREMIER CONTE

Via la concessione “senza aspettare i tempi della giustizia”. Lo dice il premier Giuseppe Conte dopo un consiglio dei ministri straordinario a Genova per decretare lo stato di emergenza per un anno e cinque milioni per primi interventi. Polemica sulle responsabilità con la società Autostrade per l’Italia (gruppo Benetton) che si difende. Ecco tutti i dettagli.

IL GOVERNO CONTE CONTRO ATLANTIA-AUTOSTRADE

Avviate la procedura per la revoca delle concessioni e multe fino a 150 milioni di euro. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e il vicepremierLuigi Di Maio chiedono le dimissioni dei vertici. “Se non sono capaci di gestire le nostre autostrade, lo farà lo Stato”, aggiunge Toninelli seguito anche dai vicepremier con dichiarazioni dallo stesso tono statalista. La società si difende: “Il viadotto era monitorato dalla Direzione di Tronco di Genova con cadenza trimestrale e con verifiche mediante apparecchiature specialistiche e con societa’ leader al mondo”. L’esito ha sempre fornito “adeguate rassicurazioni”. “Autostrade è stata coperta da governi precedenti”, rilancia Di Maio e il M5s parla di chiare responsabilità degli esecutivi del passato: “Questo governo non ha preso soldi dai Benetton, ma i Benetton che non sono solo quelli delle magliette ma sono quelli di Autostrade per l’Italia, hanno finanziato le campagne elettorali di tutti i partiti del passato, di tutti i partiti del governo del passato”, ha criticato Di Maio. Salvini allarga lo sguardo a tutto il sistema delle concessioni: “Va ridiscusso tutto, non solo la concessione con Autostrade, ma tante concessioni fatte in passato con generosità a favore dei privati”, ha annunciato il leader della Lega.

REVOCA O SANZIONE?

Oggi fonti del governo hanno poi fatto balenare l’idea di una sanzione contro Autostrade per l’Italia, come ha scritto Reuters. Una manovra che rientra in una strategia da braccio di ferro con la società del gruppo Atlantia? Si vedrà.

COME REPLICA LA SOCIETA’ DEI BENETTON

Comunque dopo l’annuncio della revoca da parte dell’esecutivo, non si è fatta attendere la replica della società controllata dalla capogruppo Atlantia (della famiglia Benetton). Negli ultimi cinque anni (2012-2017) gli investimenti di Autostrade in sicurezza, manutenzione e potenziamento della rete sono stati superiori a 1 miliardo di euro l’anno. La società ha chiuso il 2017 con ricavi operativi per quasi 4 miliardi, un utile d’esercizio di 1,042 miliardi e investimenti operativi per 556 milioni. Polemiche anche sui controlli sugli interventi di Autostrade sul ponte di Genova, con il Governatore della Liguria Giovanni Toti che sostiene che sono gli uffici del Mit (Ministero Infrastrutture e trasporti) che devono verificare insieme alla concessionaria. La prossima settimana cda straordinario di Autostrade.

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