Google e Ford daranno vita ad una join venture per lo sviluppo di auto senza conducente basate sulla tecnologia di Google. Secondo le indiscrezioni riportate da Yahoo Autos l’ufficialità della partnership verrà data a gennaio occasione Consumer Electronics Show (CES 2016).
Sui dettagli del sodalizio si sa ancora poco. Certo è che la join venture sarà legalmente separata dalla casa automobilistica per evitare dirette responsabilità in caso di incidenti. Stando ai rumors l’accordo non darebbe a Ford nessun diritto di esclusiva e consentirebbe a Google di collaborare con altre case automobilistiche, cosa che secondo il sito di notizie già avviene.
Ford lavora da tempo allo sviluppo di un proprio sistema di guida autonoma e ha di recente annunciato l’avvio di una serie di test sulle strade della California. In primavera la casa dall’ovale blu ha aperto un proprio centro dedicato alla ricerca sui sistemi automatizzati risposta in piena Silicon Valley, a Palo Alto e ha introdotto su vetture come la Mondeo sistemi di frenata automatica e rilevamento dei pedoni. I gigante automobilistico ha annunciato inoltre la volontà di investire 4,5 miliardi entro il 2020 in programmi per lo sviluppo di veicoli elettrici e ibridi portando l’elettrificazione sulla gamma totale al 40%.
Da parte sua ha avviato la ricerca su sistemi di guida autonoma già dal 2009 e vanta una flotta di 53 veicoli al momento in prova sulla strade del Texas e della California oltre che un’esperienza di 1,3 milioni di miglia. La settimana scorsa il sito Bloomeberg ha svelato l’intenzione di Google di lanciare entro il prossimo anno a San Francisco e a Austin un servizio di ridesharing in stile Uber utilizzando le proprie auto senza pilota.
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Le due aziende hanno numerosi collegamenti; il capo del progetto dell’auto a guida autonoma di Google John Krafcik ha lavorato per 14 anni per Ford a capo dell’ingegneria dei camion, e numerosi ex dipendenti Ford prestano il loro servizio presso nello stesso segmento, inoltre un anno fa l’ex amministratore delegato di Ford Alan Mulally fa parte del board di Google.
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