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Fiat, Lancia, Jeep. Chi sprinta e chi rallenta in Fca

Gli ultimi dati sulle immatricolazioni in Italia e i confronti tra i marchi del gruppo Fca capitanato da Sergio Marchionne Il mercato automobilistico italiano è tornato a crescere in aprile dopo lo stop di marzo (quando il settore perse il 5,7%) e lo ha fatto in misura sostanziosa (+6,5% rispetto all’aprile 2017) riportando in territorio…

Il mercato automobilistico italiano è tornato a crescere in aprile dopo lo stop di marzo (quando il settore perse il 5,7%) e lo ha fatto in misura sostanziosa (+6,5% rispetto all’aprile 2017) riportando in territorio positivo il saldo dei primi quattro mesi 2018 (che ora vantano un +0,24% rispetto al corrispondente periodo del 2017). Ma in questo quadro colpisce il risultato di Fca, che in aprile ha visto calare le proprie immatricolazioni di oltre il 2% a poco oltre 46mila unità.

TUTTI I NUMERI DI APRILE

Il mese scorso infatti in Italia sono state vendute oltre 171mila automobili. Una cifra superiore del 6,5% a quella dell’aprile 2017 che, come ha rilevato il Centro Studi Promotor, conferma che il mercato italiano dell’automobile, in linea con l’andamento delle immatricolazioni in quasi tutti i Paesi del mondo, poggia su una domanda sostanzialmente solida (il dato negativo di marzo era stato interpretato come una conseguenza dell’incertezza post-elettorale). Tra l’altro, nei dati di aprile va segnalato un buon incremento delle vendite ai privati, tra i quali comincia a diffondersi il noleggio a lungo termine. I concessionari sono comunque cauti sull’andamento delle vendite nel prosieguo del 2018.

IL SONDAGGIO TRA I TOP LEADER

Secondo un sondaggio realizzato da Quintegia sui top 100 dealer italiani, solo il 5% degli imprenditori prevede un’ulteriore crescita delle immatricolazioni rispetto allo scorso anno, contro il 55% che stima contrazioni in media attorno al 5%. Ancora peggiore è il sentiment sulle vetture diesel, le cui vendite subiranno una pesante flessione per il 95% degli intervistati.

CHE COSA SUCCEDE AL GRUPPO FCA

In questo scenario Fca ha visto le proprie immatricolazioni calare in aprile del 2,1% a poco oltre 46mila unità. E questo nonostante l’exploit di Jeep, che ha visto le proprie immatricolazioni più che raddoppiare (+124%) a 7.500 unità. Hanno pesato sui dati del Lingotto soprattutto i forti cali del brand Fiat (-12%) e di Lancia/Chrysler (-25%).

LE ANALISI DEGLI OPERATORI

Secondo alcuni operatori, questo elemento è anche legato al piano industriale, che l’amministratore delegato della casa italo-statunitense rivelerà l’1 giugno a Balocco, in provincia di Vercelli. L’imminenza del nuovo programma strategico e dei modelli ivi previsti avrebbe rallentato la propensione all’acquisto (soprattutto per quanto riguarda il brand Fiat ) oltre al fatto che per scelta aziendale il management del Lingotto ha scelto di ridurre l’impegno nella fornitura delle flotte aziendali.

LE NOVITA’ NEGLI STATI UNITI PER FCA

Negli Usa Fca ha immatricolato in aprile oltre 184 mila auto mettendo a segno un incremento del 5% rispetto ai dati dello stesso mese del 2017. A trainare le vendite è stato anche in Nord America il brand Jeep che ha toccato un nuovo record a 82.641 unità vendute, grazie soprattutto ai modelli Wrangler e Compass.

(Articolo pubblicato su Mf/Milano finanza)

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