Gli aumenti dei biglietti dei treni Frecciarossa ci sono stati, ma si tratta di incrementi di lieve entità. Parola di Trenitalia, controllata di Ferrovie Italiane (che è a sua volta controllata dal ministero dell’Economia).
Dunque i prezzi dei biglietti sono effettivamente lievitati, come da giorni segnalavano alcuni lettori a Start Magazine in particolare sulla tratta Roma-Milano.
GLI AUMENTI
“Gli aumenti del costo dei biglietti delle frecce ci sono stati, ma sono piccoli e fisiologici, relativi ai servizi offerti. Sulla tratta Milano-Roma, per esempio, l’aumento varia tra il 2% e il 4%. Guardando alla tariffa base, per i livelli standard e premium della tratta Roma-Milano l’aumento è pari a 3 euro, mentre per i livelli business ed executive l’aumento è pari a 5 euro. Chi viaggia da Roma a Firenze vedrà un aumento più piccolo, in proporzione. Si tratta di aumenti periodici: le Frecce, a differenza dei regionali, vivono del solo costo dei biglietti. Entra quindi in gioco la sostenibilità economica del business aziendale”, spiegano da Trenitalia a Start Magazine.
LE PROMOZIONI
Secondo la società, gli aumenti sono controbilanciati dalle promozioni: “Per i nostri viaggiatori, però, restano le promozioni. Oltre a quelle già in corso da mesi, per i mesi estivi si aggiunge Carta Freccia Estate, che permette uno sconto del 50% a tutti coloro che sono possessori di carta freccia. Ovviamente chi prenota prima ha più possibilità di usufruire delle promozioni e scegliere orari e posti più comodi”.
AUMENTI: RESTANO FUORI GLI ABBONAMENTI
“E poi, ci sono gli abbonamenti, che siamo gli unici a proporre in regime di concorrenza, che non sono interessati dagli aumenti – aggiunge il gruppo – I pendolari delle tratte Roma-Napoli o Torino-Milano, per esempio, non vedono ritoccarsi il costo degli abbonamento”.
E GLI AUMENTI?
Manager e professionisti, a Start Magazine, avevano anche segnalato un aumento dei tempi di percorrenza sulla tratta Roma-Milano. “E’ una questione circoscritta alla tratta ad alta velocità Bologna-Firenze – sottolinea Rete Ferroviaria Italiana – Domenica 9 giugno sono iniziati dei lavori di manutenzione che, nella sola direzione Sud, portano a tempi dilatati di 8 minuti, anche per i treni Italo. Si tratta di lavori necessari a 10 anni dal debutto dell’alta velocità”.