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Magneti Marelli

Fca, ecco come i conti Exor di Elkann rombano con le plusvalenze di Magneti Marelli

Nel primo semestre dell'anno la holding della famiglia Agnelli, Exor, ha visto crescere il net asset value, aumentare i profitti (complice la valorizzazione di Magneti Marelli) e diminuire il debito. Tutti i dettagli

 

EFFETTO MAGNETI MARELLI PER I CONTI DI EXOR DI AGNELLI-ELKANN

Exor ha chiuso il primo semestre del 2019 con utili consolidati per 2.427 milioni di euro, più che triplicati rispetto ai 741 milioni dello stesso periodo del 2018. Il balzo dei profitti, spiega la holding della famiglia Agnelli, è riconducibile ai miglioramenti della performance delle controllate e include la quota di spettanza di Exor della plusvalenza generata dalla cessione di Magneti Marelli, pari a 1.092 milioni di euro.

ECCO I NUMERI DI EXOR EBBRA DI PLUSVALENZE GRAZIE A MAGNETI MARELLI

Al 30 giugno scorso il net asset value di Exor (cioè il valore delle partecipazioni al netto del debito) è salito a 23.882 milioni di dollari (circa 21 miliardi di euro) rispetto ai 19.740 milioni di fine 2018, beneficiando soprattutto della corsa di Ferrari. Le azioni della Rossa di Maranello sono cresciuti del 63,3% facendo lievitare di 2,79 miliardi di dollari il valore della partecipazione. In crescita del 34,3% i titoli della Juventus, del 14,1% quelli di Cnh, del 9,6% quelli degli altri investimenti mentre ha registrato una flessione del 4,5% Fca.

CHE COSA HA SCRITTO IL SOLE 24 ORE SU EXOR, CNH E IVECO

Per il futuro della holding, da notare la recente decisione di Cnh Industrial di procedere con lo spin-off di Iveco e delle attività di Powertrain: “Una mossa che sulla carta dovrebbe creare ulteriore valore poiché dovrebbe andare ad incidere positivamente sulla capitalizzazione di Case New Holland, secondo alcuni analisti potrebbe salire addirittura di 5 miliardi, e trasformare la holding nel socio rilevante (con il 26,89% del capitale) di una realtà, quella dei camion e dei motori, in prospettiva candidata a operazioni di consolidamento. Un’entità che, stando alle stime degli esperti, può valere tra i 6 e i 7 miliardi di euro”, ha scritto oggi il Sole 24 Ore.

ECCO LE PROSSIME TAPPE DI EXOR SU IVECO E CNH

Exor continuerà a essere azionista di riferimento di entrambe le società anche dopo il completamento dello scorporo. Nel dettaglio, la holding controllata dalla famiglia Agnelli, a valle della presentazione del nuovo piano industriale di Cnh, ha fatto sapere di sostenere «il nuovo piano industriale di Cnh Industrial» che prevede «obiettivi di crescita fortemente positivi in termini di redditività» e che include «lo spin-off a inizio 2021» delle attività “On-highway” (Iveco e Fpt industrial) da quelle “Off-highway” (mezzi agricoli, per costruzioni e speciali), entrambe «focalizzate a creare valore per le rispettive aree».

CHE COSA HA DETTO ELKANN DEL FUTURO DI EXOR

«Questo – ha sottolineato nei giorni scorsi il presidente John Elkann – è pienamente allineato con il nostro approccio di lungo termine di sostenere i manager con visione e determinazione per costruire grandi società per il beneficio di tutti gli azionisti».

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