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Nicola Zaccheo, chi sarà il prossimo presidente di Enac nominato da Toninelli al posto di Riggio

Fatti e indiscrezioni nell'articolo di Michele Arnese

C’è una nomina in ballo tra quelle del governo che sta passando sotto silenzio ma non è meno importante di altre, come quella ad esempio della Consob (qui un aggiornamento con fatti e indiscrezioni di Start Magazine).

E’ il caso dell’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, dove è finita l’era dell’ex parlamentare Dc, Vito Riggio, che ha regnato per 15 anni e non poteva essere più prorogato.

L’Enac è un’autorità di regolazione, seppure con la forma giuridica di una società, impegnata nei rapporti con i gestori degli scali aeroportuali e nella programmazione delle concessionarie in materia di infrastrutture degli aeroporti, oltre ad avere anche competenze sulla tutela dei consumatori in materia di viaggi in aereo e vigilanza sulle compagnie aeree.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha proposto nei giorni scorsi Nicola Zaccheo quale successore di Riggio.

L’ANNUNCIO DI TONINELLI

”Il trasporto aereo in Italia ha bisogno di un forte sostegno e rilancio – ha detto il titolare del Mit – Ecco perché per la guida dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) è necessario individuare una personalità di grande spessore, che esca dalle vecchie logiche di appartenenza politica e che, con le sue competenze, possa assicurare la giusta valorizzazione del comparto. Per questi motivi – ha aggiunto Toninelli – ho proposto, per l’approvazione in Consiglio dei Ministri, sentite le Commissioni parlamentari competenti, il nome di Nicola Zaccheo quale successore di Vito Riggio”.

IL FUTURO DELL’ENAC

”Il curriculum di Zaccheo parla da solo – ha aggiunto il ministro – e la sua vasta preparazione in materia di trasporto aereo è garanzia di un enorme valore aggiunto alla guida dell’Enac. Fisico e manager consolidato, ha esperienza pluriennale nella gestione di programmi internazionali nel settore aerospaziale, in attività di progettazione e sviluppo di spazioporti nei domini tecnologici, e nello studio e analisi di programmi per lo sviluppo di infrastrutture avanzate per la modernizzazione della gestione del traffico aereo”.

LO STATUTO DI ENAC

Lo statuto di Enac, all’articolo 4, stabilisce che la proposta della candidatura la presidenza di Enac spetta al ministero del Trasporti, per poi essere deliberata dal Consiglio dei ministri. Lo stesso statuto indica che il candidato debba avere «particolari capacità ed esperienze riferite al trasporto aereo e all’aviazione civile».

CHI E’ ZACCHEO

Nicola Zaccheo, come si legge in un suo recente curriculum on line, si è laureato in Fisica all’Università di Bari con un Mba all’University of California: “Comincia la sua attività giovanissimo: da ricercatore associato all’Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn) a ricercatore presso la California Institute of Technology/ Laboratori Nazionali del Gran Sasso e poi project e general manager di diverse aziende nel campo dell’aerospazio. Oggi è l’amministratore delegato di Sitael S.p.A., l’unica azienda italiana coinvolta nel progetto di esplorazione del pianeta Marte della Nasa”.

CHE COSA FA SITAEL

Sitael – si legge sul sito dell’azienda – “è la più grande azienda spaziale di proprietà privata in Italia che guida lo sviluppo del settore dei piccoli satelliti. Con oltre 350 dipendenti e strutture all’avanguardia, Sitael copre tutti i processi necessari per la progettazione, lo sviluppo e la produzione di piccoli satelliti, sistemi avanzati di propulsione , strumenti e dispositivi avionici”.

LE ORIGINI DI SITAEL

La Sitael che nasce in Toscana – ha spiegato anni fa Zaccheo in una intervista – deriva dalla fusione delle aziende Caen Aerospace, Aurelia microelettronica e Mel system, che nel corso degli anni hanno maturato grande esperienze in settori tecnologici avanzati e innovativi, sviluppando prodotti e applicazioni ad altissima qualità e affidabilità. In più di 16 anni di attività, abbiamo focalizzato i nostri “effort” in segmenti di mercato di nicchia, riuscendo a diventare punto di riferimento europeo e, mi lasci dire, mondiale nello sviluppo dei nostri dispositivi”.

LE PAROLE D ZACCHEO

Ha aggiunto Zaccheo: “Sono riuscito a rimanere in Italia proprio grazie a una università americana, il succitato California Institute of Technology (Caltech) che, dopo avermi selezionato, mi ha mandato a lavorare presso i laboratori nazionali del Gran Sasso. Al termine dell’esperimento dovevo stabilmente tornare negli Stati Uniti ma, senza falsa modestia, a quel punto ricevetti svariate proposte di lavoro e decisi di accettare l’offerta della Caen di Viareggio”.

IL RUOLO DI MERMEC

Sital è controllata dal gruppo Angel fondato da Vito Pertosa che ha come azienda di punta Mermec: la società che con Fincantieri puntava a rilevare la romana Vitrociset prima che Leonardo (ex Finmeccanica) in extremis intervenisse sfruttando il diritto di prelazione in quanto azionista di Vitrociset.

CHE COSA SI DICE NEL GOVERNO

Nei ministeri e tra i consiglieri dell’esecutivo che seguono questa partita tutti sottolinea l’alto profilo di Zaccheo e il suo eccellente curriculum e qualcuno sottolinea potenziali conflitti di interesse. Negli ambienti politici si ricordano rapporti cordiali e calorosi con i governi a guida Pd e con i relativi ministri che seguivano il comparto di attività di Sitael.

I RAPPORTI CON I 5 STELLE

Dice un addetto ai lavori che segue il dossier: “Zaccheo non ha alcun rapporto organico con i 5 Stelle. Ha avuto qualche contatto di lavoro con il ministero e con il ministro personalmente anche nel corso di alcuni convegni. Come ha scritto nei giorni scorsi il Sole 24 Ore lui comunque si è occupato di spazio e non di aeronautica. Anche negli ambienti vicini a Zaccheo nessuno si aspettava di questo annuncio”.

(estratto di un articolo più ampio pubblicato su Policy Maker; qui la versione integrale)

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