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Coronavirus

Che cosa si fa negli aeroporti contro il Coronavirus?

Coronavirus e aeroporti con uno sguardo al Sud. L’intervento di Marco Foti, esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica

Le regioni del Sud hanno attivato velocemente il sistema di sorveglianza alla luce delle recenti notizie che informano del diffondersi del virus 2019-nCoV (Coronavirus).

I controlli in aeroporto, come da mio precedente articolo, saranno allargati anche a tutti i voli provenienti dal Nord Italia.

Tuttavia ritengo importante e strettamente necessario un intervento più allargato sul tema degli spostamenti dei tanti cittadini meridionali residenti in Lombardia e Veneto, e più in generale nel Nord Italia, che intendono ritornare nel luogo di origine a causa della chiusura di scuole, università, uffici.

Nella fattispecie occorre innalzare il livello di controllo in tutti gli hub regionali, individuati negli aeroporti diffusi sul territorio, nelle stazioni ferroviarie classificate da Rfi (gruppo Ferrovie) come “golden” e “silver”, nei terminal bus a lunga percorrenza.

Il gruppo operativo che ciascuna regione ha individuato (dipartimento Salute e Protezione Civile) dovrebbe, a mio avviso, essere esteso ad una cabina di regia più allargata comprende non solo regione e governo (Conferenza delle regioni), ma anche Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Enac, Trenitalia (gruppo Ferrovie) e società di gestione degli aeroporti e delle aziende di trasporto pubblico che sviluppano servizi automobilistici di lunga percorrenza, con l’obiettivo di organizzare e pianificare le diverse modalità di controllo dei cittadini che fanno rientro nelle regioni del Sud.

Il tutto con il supporto della Protezione Civile e quindi delle innumerevoli e quanto mai apprezzate associate di volontariato.

Un piccolo contributo per un problema che può diventare grande.

Marco C. Foti

(Pugliese di origini, ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato, presso l’Università Mediterranea, in ingegneria civile, indirizzo trasporti. Ha iniziato la propria attività professionale presso l’ateneo di Reggio Calabria in parallelo alla libera professione nel settore dell’ingegneria civile e dei lavori pubblici. Vive in Liguria dove è iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova e membro della Commissione Trasporti. Esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica, è stato selezionato tra gli esperti di riferimento per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e membro del Comitato Tecnico per la definizione delle Linee guida dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Membro di più comitati tecnici per la redazione del Piano Regionale dei Trasporti)

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